Grecia, incidente ferroviario, accertato il doppio errore umano. Il ministro dei trasporti greco ha rassegnato le dimissioni
Ci sarebbe un doppio errore umano dietro la tragedia che si è consumata in Grecia, nella serata di martedì 28 febbraio, quando un tremo merci e un treno passeggeri si sono scontrati.
Immediatamente, le autorità hanno aperto un’indagine per accertare le responsabilità sull’accaduto e il capostazione di Larissa è stato arrestato. Secondo le prime indiscrezione sarebbero due le dimenticanze che avrebbero causato il disastro. Il primo riguarda il fatto che l’uomo non avrebbe girato la chiave per favorire lo scambio di binario di uno dei due convogli. Inoltre, né il capostazione né nessun altro ha avvisato il macchinista di essere sulla linea sbagliata. Sotto accusa anche il sistema ferroviario, considerato ancora obsoleto.
Al menos 38 muertos en #accidente ferroviario en #Grecia
La colisión frontal de dos trenes dejó decenas de muertos y heridos. El convoy de pasajeros con unas 350 personas a bordo viajaba de Atenas a Tesalónica. El Gobierno atribuyó el accidente a un “trágico error humano” /ft pic.twitter.com/IIdr4RCvRO
— DW Español (@dw_espanol) March 1, 2023
Nell’incidente sono morte 42 persone e oltre 100 sono i feriti, tuttavia sarebbero ancora diversi i dispersi. La difficoltà di identificare i passeggeri deriverebbe dal fatto che alcune carrozze sono state completamente distrutte nell’incendio che si è generato dopo l’impatto.
Durante l’interrogatorio il capostazione ha prima negato le responsabilità, parlando di un guasto tecnico, ma messo di fronte a delle evidenze ha parlato di un guasto ad un altro treno e di essere oberato di mansioni. Si tratterebbe, dunque, di un errore umano dovuto a distrazione o dimenticanza.
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Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Kostas Karamanlis ha dato le sue dimissioni in una nota: “Sono in politica da qualche anno, ma considero un elemento necessario della nostra democrazia che i cittadini del nostro Paese abbiano fiducia nel sistema politico. Questa si chiama responsabilità politica. Per questo rassegno le mie dimissioni dalla carica di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. È quello che sento il dovere di fare come minimo segno di rispetto per la memoria delle vittime”.
Il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha confermato che la collisione è stata “principalmente” dovuta “a un tragico errore umano”. “Decine di nostri concittadini, la maggior parte giovani, hanno perso la vita, in un orribile incidente ferroviario, senza precedenti nel nostro Paese”, aggiungendo che le dimissioni del ministro dei Trasporti sono una scelta onorevole.
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