Emanuela Orlandi, si accende la pista familiare. Il fratello Pietro: “Hanno superato il limite”

Emanuela Orlandi

Emanuela Orlandi, si accende la pista familiare. Il fratello Pietro scrive su Facebook: “Hanno superato il limite”

L’ambiente familiare sarebbe una delle piste seguite dal Vaticano nella vicenda di scomparsa di Emanuela Orlandi. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, nelle carte che il promotore di Giustizia Alessandro Diddi ha consegnato alla Procura di Roma ci sarebbe anche un carteggio in cui emergerebbero degli abusi che la sorella maggiore di Emanuela, Natalina, avrebbe ricevuto dallo zio paterno Mario Meneguzzi, marito della sorella del padre.

Le lettere intercorrono tra l’allora segretario di Stato Agostino Casaroli e un sacerdote sudamericano inviato in Colombia da Giovanni Paolo II, che era stato consigliere spirituale e confessore della famiglia Orlandi. «Sì, è vero — è la replica scritta  — , Natalina è stata oggetto di attenzioni morbose da parte dello zio, me lo confidò terrorizzata: le era stato intimato di tacere oppure avrebbe perso il lavoro alla Camera dei Deputati dove Meneguzzi, che gestiva il bar, la aveva fatta assumere qualche tempo prima». In un verbale di testimonianza, la vicenda fu confermata da Natalina, ma quella pista non venne mai approfondita.

Inoltre, è emerso che questo zio avesse legami con il Sisde. Scrive il Corriere della Sera: “su suo consiglio il cognato Ercole Orlandi si affidò all’avvocato Gennaro Egidio con la garanzia che alla parcella del legale ci avrebbe pensato il Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica. Fu proprio Menguzzi a rispondere ad alcune delle telefonate anonime che davano informazioni più o meno credibili e verificabili su Emanuela («Mario» era anche il nome di uno dei telefonisti) per poi «sottrarsi» a un pedinamento della Squadra Mobile sulla strada verso Santa Marinella del quale venne, non si sa come, a conoscenza”.

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Un altro elemento importante, riguarda l’identikit tracciato dal vigile e dal poliziotto che riferirono di aver visto, la sera della scomparsa, un uomo parlare con Emanuela appena uscita dalla scuola di musica vicino al Senato. L’Identikit era molto somigliante allo zio della giovane.

Dopo l’uscita della notizia da parte di La7 e dopo la diffusione stampa è arrivata la replica di Pietro Orlandi. Il fratello di Emanuela ha scritto su Facebook: “Hanno superato il limite”. Poi annuncia una conferenza stampa: “Martedì 11 luglio 2023 alle ore 16 è indetta una CONFERENZA STAMPA presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera, Via dell’Umiltà 83/C, Roma, riguardo alle notizie emerse in relazione a vicende che vedrebbero coinvolti un familiare nella sparizione di Emanuela Orlandi. Partecipano Pietro Orlandi, Natalina Orlandi, l’avv. Laura Sgrò”.

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