Brindisi, ennesima morte sul lavoro. Operaio morto dissanguato per il taglio di un braccio causato dal nastro trasportatore
Un tragico incidente sul lavoro è avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 maggio 2024 presso uno zuccherificio a Brindisi, causando la morte di un operaio di 46 anni.
L’uomo, originario di Latiano e dipendente di una ditta esterna, era impegnato in attività di manutenzione su un nastro trasportatore dell’impianto quando, per cause ancora in fase di accertamento, è rimasto vittima di un grave infortunio.
Secondo le prime ricostruzioni, il nastro gli avrebbe tranciato un braccio, provocando una emorragia ingente. I soccorsi, prontamente allertati dai colleghi, non sono purtroppo riusciti a salvarlo.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi del caso e l’ispettorato del lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità e l’esatta dinamica dell’incidente. La torre e il nastro dell’impianto dove si è verificato l’incidente mortale sono stati posti sotto sequestro.
Leggi anche: Un gruppo di turisti italiani bloccato sull’isola di Socotra nello Yemen
Lo zuccherificio nel quale è avvenuta la tragedia è in attività dal 2019 e produce circa 180mila tonnellate di zucchero l’anno, dando occupazione a più di 90 lavoratori. L’ennesimo episodio mortale sul lavoro riapre il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla necessità di misure di prevenzione più incisive per tutelare la vita dei lavoratori.
Lascia un commento