Vittorio Feltri: «Ho lottato con un tumore, il mio caso come Purgatori»

Feltri

Il giornalista ha parlato del caso Andrea Purgatori

Vittorio Feltri, dalle pagine di Libero ha parlato della morte e del caso di Andrea Purgatori. Al quotidiano ha spiegato di aver avuto un tumore nel 2022 lasciando così per motivi di salute il consiglio comunale di Milano.

Feltri spiega di aver vissuto una situazione simile a quella di Purgatori dopo aver scoperto di avere un cancro alla mammella.

Su consiglio dei medici decide di farsi operare e poi dopo riprende il lavoro e continua a curarsi con radioterapia, come per Purgatori.

«Tre giorni dopo ero talmente in forma che non stavo in piedi neanche per scommessa. Un paio di volte caddi a terra come un salame. Stavo da cani. Quanto alle radioterapie mi distrussero completamente. Persi i sensi in due occasioni. A quel punto venni ricoverato in clinica. Diagnosi: emplema».

Poi: «Avevo il polmone sinistro pieno di pus». Feltri aveva subito l’ostruzione di un’arteria del polmone. Questo aveva causato un accumulo di materiale solido nell’organo».

Viene così “salvato” dal professor Andrea Gori, medico infettivologo e direttore di Malattie Infettive al Policlinico di Milano.

Leggi anche: Morte di Andrea Purgatori, sono due le persone indagate

Nel giro di una settimana si riprende e guarisce: «Almeno spero, dato che un dolorino al fianco sinistro ce l’ho ancora».

Poi il riferimento a Purgatori: «Se è vero che la sua salute è precipitata dopo le terapie soprattutto radiologiche, probabilmente a ucciderlo è stata l’infiammazione al polmone, infatti risulta che al cervello non avesse metastasi. Insomma, vorrei dire che talvolta le cure date a capocchia sono peggiori della malattia, ammesso che ci sia». Infine, i medici che «sono come i giornalisti, alcuni non capiscono un tubo».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *