Vandalizzato dopo poche ore il nuovo murales di Silvio Berlusconi

Vandalizzato dopo poche ore il nuovo murales di Silvio Berlusconi

Vandalizzato dopo poche ore il nuovo murales di Silvio Berlusconi dell’artista pop aleXsandro Palombo

In meno di 4 ore è stata vandalizzata anche la seconda opera apparsa questa mattina con il Cavaliere Silvio Berlusconi firmata dall’artista aleXsandro Palombo. 
Silvio Berlusconi Self Made-Man is back! Ieri mattina nel quartiere Isola in via Volturno 34 a Milano è riapparsa una nuova versione dell’opera pop con il Cavaliere Silvio Berlusconi dell’artista contemporaneo aleXsandro Palombo che era stata rimossa la scorsa settimana in meno di 48H.

“Anche Silvio Berlusconi vittima della cancel culture? Lo hanno cancellato alla velocità della luce, ma con la stessa velocità che lo ha sempre contraddistinto è tornato più determinato di prima per consegnarci un nuovo messaggio!” ha dichiarato aleXsandro Palombo

Dopo la rimozione del primo murale Palombo è tornato in azione e con il suo graffio incisivo e irriverente ha realizzato una nuova opera in cui è riapparso Berlusconi, sempre con l’elegante abito blu accompagnato dalla sua immancabile cravatta a pois, in una mano il pennello intriso di colla con cui ha affisso la targa toponomastica che riporta l’indicazione del luogo “Via Silvio BERLUSCONI 1936-2023” e con l’altra mano fà il gesto delle corna, a terra vicino ai suoi piedi il secchiello con la colla e la scritta Self-Made Man.
 
La prima opera con Silvio Berlusconi era apparsa la settimana scorsa davanti allo stabile dove il CavaIiere è cresciuto insieme a mamma Rosa, il padre Luigi, la sorella Maria Antonietta e il fratello Paolo, nel quartiere Isola un tempo luogo operaio e sede dello storico Partito Comunista milanese, ed oggi zona alla moda con i suoi grattacieli di lusso come il Bosco Verticale e le sedi delle banche, simbolo del capitalismo finanziario di Milano. A poche ore dalla sua apparizione l’opera di Berlusconi aveva attratto la curiosità della gente del quartiere e di tanti cittadini che si sono recati sul luogo da ogni parte della città per scattare foto e selfie. Nelle ore successive il murale era stato vandalizzato con scritte offensive e ingiuriose prontamente cancellate dai residenti ma poco dopo è stato del tutto rimosso e il muro verniciato di grigio.
Nei giorni scorsi lo stato maggiore di Forza Italia attraverso una nota del suo ufficio stampa aveva espresso indignazione per quanto accaduto, ritenendo indecorosa la rimozione dell’opera di aleXsandro Palombo.

L’arte pubblica di Palombo è un invito alla riflessione e alla partecipazione, le sue opere sono un anti anestetico sociale, un inciampo visivo capace di scuotere le nostre coscienze, un esercizio di libertà che mira alla diversità di opinione, uno sguardo che indaga sulla società e racconta il nostro tempo senza veli e pregiudizi.

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Di recente l’artista ha realizzato l’opera “Power is Female” ritraendo il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la leader del Partito Democratico Elly Schlein, per affrontare il tema dei diritti delle donne, la libertà di pensiero e la questione della maternità surrogata. L’opera era stata rimossa nel giro di 48 ore, l’artista aveva reagito alla rimozione realizzandone una nuova versione nuova che è ancora visibile in Piazza San Babila a Milano.

aleXsandro Palombo, artista pop contemporaneo e attivista, schivo e riservato, di origine salentina ma milanese d’adozione è riconosciuto nel mondo per le sue opere satiriche, riflessive e irriverenti che si concentrano sulla cultura pop, la società, le disuguaglianze, l’inclusione e la diversità, l’etica e i diritti umani. E’ il pioniere dell’arte sociale, una corrente artistica che indaga su tematiche importanti della società ed usa il linguaggio visivo per spingere l’osservatore alla riflessione, per sovvertire gli stereotipi sociali, per denunciare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni di importanza globale.

Le opere di Palombo sono famose nel mondo per l’accento che pongono su tematiche di rilevanza culturale, politica e sociale, nel 2015 ha ritratto le celebrità come Kim Kardashian o Angelina Jolie vittime di violenza con la serie di opere “Break the Silence” che ha dato il via ad un’importante dibattito mondiale ed è stato di ispirazione a quello che poi è stato il MeToo. Nel 2019 ha immortalato le donne più potenti del mondo da Angela Merkel a Michelle Obama come vittime di violenza, la serie nel 2021 è stata acquisita dai fondi del Museo delle arti decorative del Louvre di Parigi entrando a far parte dei fondi della collezione nazionale permanente. L’arte di Palombo indaga il contemporaneo ed è un invito alla riflessione e al dibattito, stimola l’osservatore con la sua capacità di rendere straordinario l’ordinario.

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