Scomparsa di Kata, il nonno dal Perù dà alcuni indizi sul rapimento

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Scomparsa di Kata, il nonno dal Perù dà alcuni indizi sul rapimento e chiede di essere portato in Italia per stare con la figlia

Durante la trasmissione “Quarto grado, le Storie” andata in onda ieri, venerdì 7 luglio, è stato mandato in onda un videomessaggio che il nonno materno della piccola Kata ha rilasciato ad una tv peruviana. L’uomo, oltre a chiedere di poter essere portato in Italia per stare accanto alla figlia, ha parlato di alcuni movimenti che sarebbero avvenuti dopo la sparizione della bambina.

L’uomo dice di aver saputo che Kata, con abiti diversi, da quelli indossati il giorno della scomparsa, è stata vista salire su un pullman in compagnia di una coppia peruviana. HA raccontato l’uomo: «L’ultima notizia che so è che avrebbero visto Kata salire su un autobus insieme a una coppia. La mia nipotina non era vestita nello stesso modo in cui l’aveva vestita la madre». Non è chiaro, però, su che basi faccia queste affermazioni e chi gliele abbia fornite.

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La mamma della bambina ha lanciato un nuovo appello: «Mi rivolgo a chiunque abbia preso mia figlia, anche per errore: liberate Kata o fateci sapere se è ancora viva». Lunedì 10 luglio sarà un mese esatto dalla scomparsa della bambina, tuttavia il quadro della vicenda non è ancora ben chiaro. I legali della famiglia di Kata, sono stati in procura e hanno poi dichiarato: «Abbiamo garantito agli inquirenti che qualora avessimo notizie le comunicheremo immediatamente. È stato un incontro proficuo e abbiamo avuto la conferma che le indagini dei carabinieri coordinate dal procuratore aggiunto Luca Tescaroli e dai pm Christine von Borries e Giuseppe Ledda stanno proseguendo incessantemente con il massimo impegno».

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