Torinese, caso di omicidio-suicidio, salva una bambina di 3 anni. Il padre l’aveva affidata ad un collega prima di uccidersi
Un nuovo caso di omicidio-suicidio è avvenuto questa mattina a Rivoli, alle porte di Torino. Secondo quanto si apprende dalle prime informazioni, un uomo, Agostino Annunziata, di 36 anni, ha ucciso la moglie, Annalisa D’Auria, di 32 anni e poi si è tolto la vita.
L’omicidio è avvenuto nella loro casa di via Montebianco, al civico 19/2 a Rivoli. Poco dopo aver ucciso la moglie, l’uomo è salito in auto con la figlia piccola di appena 3 anni e si è recato sul posto di lavoro a Orbassano, dove lavorava come operaio presso la fonderia Massifond.
Giunto sul posto, l’uomo è entrato nel fabbricato mano nella mano con la figlia, incrociando un collega gli ha affidato la bambina, dicendo che si sarebbe allontanato solo per pochi minuti, ma le sue intenzioni erano altre. L’uomo si è diretto ad un silos poco lontano, gettandosi nel vuoto.
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Le due vittime sono originarie della provincia di Salerno, lei di Nocera Inferiore, lui di Pagani. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’uomo prima di uscire di casa avrebbe chiamato la madre in Calabria, che spaventata ha allertato il 118. La moglie di Annunziata è stata trovata senza vita dai carabinieri, il corpo presentava una profonda ferita da arma da taglio alla gola, sarebbe stato usato un coltello da cucina.
La bambina sta bene, ma è stata comunque portata per accertamenti all’ospedale Regina Margherita e affidata a dei parenti.
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