Killer del Maine, tragico epilogo per il responsabile del massacro
Killer del Maine, tragico epilogo per il responsabile del massacro. l’uomo si è tolto la vita sparandosi alla testa. Il corpo trovato nel bosco
Robert Card era in fuga dal giorno in cui aveva messo in atto il massacro quando ha aperto il fuoco – lo scorso 26 ottobre – con un fucile stile AR-15 in due locali di Lewiston, nel Maine, causando 18 vittime e 13 feriti.
La scorsa notte, il corpo del killer è stato ritrovato. Secondo quanto dichiarato dalla polizia locale: “Il corpo del killer del Maine Robert Card è stato trovato qualche ora fa, intorno alle 19.45 locali”, spiegando di aver comunicato direttamente la notizia alle famiglie delle vittime, e di aver parlato con la famiglia del killer che è stata “molto cooperativa”. La polizia ha confermato le prime indiscrezioni, ovvero che Card è morto “a causa di ferite che si è autoinflitto”. L’uomo si sarebbe tolto la vita con la stessa arma utilizzata nel massacro.
Card era un ex militare istruttore d’armi, affiliato all’esercito nei riservisti. secondo quanto emerso fino ad ora è stato 20 anni nell’esercito, dove aveva raggiunto il grado di sergente. Secondo le prime indiscrezioni, quest’estate sarebbe stato ricoverato alcune settimane per problemi mentali e avrebbe poi perso il lavoro. In passato era iscritto alla facoltà di Ingegneria, ma non è chiaro se abbia conseguito la laurea.
Leggi anche: Gaza, notte drammatica nella Striscia, tank e bombe da Israele
Il corpo è stato trovato nei pressi del centro di riciclaggio dove lavorava fino a poco tempo prima. Alla perdita del lavoro si sarebbe aggiunta anche la fine di una storia sentimentale, che potrebbe aver alimentato una crisi e già precario stato mentale dell’uomo.
Lascia un commento