Suleman Dawood, una delle vittime del Titan non voleva salire a bordo

Suleman Dawood, una delle vittime del Titan non voleva salire a bordo

Suleman Dawood, una delle vittime del Titan non voleva salire a bordo. Ecco il racconto della zia alla Nbc News

Tutte le speranze di ritrovare in vita le cinque persone a bordo del Titan sono svanite. Secondo quanto dichiarato dalla guardia costiera, il sottomarino è collassato probabilmente per un problema dovuto alla pressione. A bordo vi erano due persone dell’equipaggio e tre passeggeri, uno dei quali era un giovane di appena 19 anni.

Si tratta di Suleman Dawood, figlio del businessman pakistano Shahzada Dawood. Il giovane era a bordo insieme al padre, ma all’indomani della tragica notizia della loro morte, la zia del giovane ha raccontato la verità sul viaggio. Secondo il racconto della donna, il giovane quel viaggio non voleva farlo: «Era terrorizzato dall’affrontare questa avventura», ha detto la donna in una intervista alla Nbc News.

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Poi ha aggiunto: «Non si sentiva a suo agio con questa cosa. Mio nipote aveva confessato a un nostro parente di non sentirsi pronto e di essere terrorizzato dal viaggio», ha aggiunto la zia Azmeh Dawood, la sorella del padre, ma «si è sentito in dovere di compiacere suo papà». «Il pensiero che fosse lì sotto, senza fiato, mi ha paralizzato», ha raccontato la donna. «Io non ci sarei andata neppure se mi avessero offerto un milione di dollari», ha poi concluso.

Secondo quanto dichiarato da alcuni esperti, nell’implosione i cinque occupanti del sottomarino sono praticamente morti subito, senza nemmeno rendersi conto di cosa stesse accadendo. Notizia che, forse, potrebbe dare un po’ di sollievo ai familiari delle vittime.

Fonte immagine: https://twitter.com/NoLieWithBTC/status/1671985127528726534/photo/1

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