Morte di Giulia Tramontano, ecco cosa è emerso dal pc dell’assassino

Delitto Giulia Tramontano, ecco i prossimi passi l'autopsia e la chiusura indagini

Morte di Giulia Tramontano, ecco cosa è emerso dal pc dell’assassino. il compagno Alessandro Impagnatiello

Nuovi elementi sono emersi dalle indagini della scientifica sul pc di Alessandro Impagnatiello, l’assassino di Giulia Tramontano, la giovane compagna che era incinta del piccolo Thiago. Secondo quanto è stato riportato da il quotidiano “Il Giorno”, il killer avrebbe fatto delle ricerche on line prima di uccidere Giulia. Le frasi che sono emerse chiedono “come uccidere una donna incinta con il veleno” e su “come avvelenare un feto”.

Quest’ultimo dettaglio ha permesso agli investigatori di ottenere un prolungamento delle indagini, per poter fare un ulteriore specifico accertamento medico proprio sul feto, che per l’assassino sembra fosse un impedimento per la nuova relazione. Lo scopo è capire se vi siano tracce di veleno assorbito dal feto.

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Non solo questi dettagli, ma Il Giorno riporta anche che sotto il cellophane utilizzato per occultare il cadavere è stato isolato un capello e si attendono le analisi del DNA per eventualmente accertarne la compatibilità con Giulia e l’assassino, o eventualmente capire se vi fosse un’altra persona coinvolta nell’occultamento del cadavere.

Infine, si attendono anche gli esiti di altri accertamenti destinati a fissare il momento esatto della morte per capire se sia avvenuta dopo la prima coltellata o le successive. Questo servirà s stabilire se dovrà essere applicata l’aggravante della crudeltà.

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