L’imprenditrice Cristina Lodi con la Golden Sabre Agency srl rilancia i talenti genovesi nel mondo dello spettacolo

Il progetto dell’imprenditrice Cristina Lodi per i talenti genovesi. La Golden Sabre Agency srl svetta in cima alla classifica delle agenzie di management più quotate

Genova città di talenti e fucina di creatività. Da Fabrizio De Andrè a Paolo Villaggio, da Bruno Lauzi agli astri nascenti del rap Tedua e Bresh, sono solo alcuni dei nomi di personaggi celebri nati nel capoluogo ligure che fanno parte della cultura popolare italiana. Ed è genovese anche Cristina Lodi, imprenditrice di successo, da sempre appassionata di moda e beauty, founder dell’agenzia di consulenza strategica, Golden Sabre Agency SRL, che ha deciso fin dall’inizio del suo percorso professionale di investire nei talenti della sua città, puntando su personaggi brillanti, come una delle iconiche partecipanti alla prima edizione del Grande Fratello, Serena Garitta, l’ex concorrente di Amici22 Maddalena Svevi, le ginnaste Alice e Asia D’Amato, la food blogger Valentina Scarnecchia e la giornalista Giorgia Cenni.

In particolare proprio grazie allo storico rapporto di amicizia che lega Cristina Lodi e Serena Garitta, la founder della famosa agenzia milanese ha conosciuto Matteo Addino, ex ballerino e direttore artistico della Naima Academy di Genova, scuola di ballo, canto e recitazione dalla quale stanno uscendo tantissimi nuovi artisti: “Sono rimasta molto colpita da questa realtà, credo nel progetto e nella serietà di Matteo e Debora Addino ed è per questo motivo che abbiamo voluto siglare una partnership tra la Golden Sabre Agency srl e la Naima Academy. La Golden Sabre Agency Srl si occuperà di gestire l’immagine ed i diritti di immagine dei talent della Naima. Grazie a questa nuova collaborazione possiamo proporre alle aziende una nuova e talentuosa squadra di giovani artisti”, dichiara Lodi.

Cristina, dopo 22 anni lontana, torna a vivere a Genova perché vuole fare ancora di più e costruire qualcosa per la sua città. “Mi auguro di poter creare un tavolo di lavoro con i talenti genovesi e con il loro management per studiare insieme progetti che diano alla Lanterna la luce che merita. Spero inoltre che nel 2026 il terzo Valico sia terminato e che in soli 50 minuti Genova e Milano siano collegate”.

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