Dopo una serie di fitte indagini, i militari dell’arma hanno individuato ben 13 mittenti delle numerose mail inviate. Di seguito hanno individuato cinque soggetti, sottoposti poi a perquisizione domiciliare. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, in seguito alla perquisizione, ai cinque soggetti, residenti tra le province di Torino, Faenza, L’Aquila, Parma e Taranto, “sono stati sequestrati i telefoni cellulari ed i computer che verranno sottoposti ad accurata analisi al fine di accertare la concretezza delle minacce proferite e la loro eventuale appartenenza a frange estremiste“.
Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, era stato destinatario di simili minacce e per questo sono ancora in corso le indagini del caso.
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