Dimora e privilegi dei presidenti di Senato e Camera. Ecco dove vivranno Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana dopo l’elezione
Il Presidente del Senato, seconda carica dello Stato dopo il Presidente della Repubblica che vive al Quirinale, ha la possibilità di trasferirsi in una dimora che si trova alle spalle di palazzo Madama, l’edificio che ospita il Senato.
Il neopresidente Ignazio La Russa ha, dunque, può andare a vivere a Palazzo Giustiniani. Ai piani alti di quello che è pure detto “il piccolo colle”, il presidente del Senato ha a disposizione un appartamento di circa 300 mq, in un piano di circa 1500 mq con sfarzosi saloni di rappresentanza, L’edificio è storicamente molto importante, poiché nella Sala della Costituzione è conservata una delle copie originali della Carta fondamentale della Repubblica italiana. C’è da sottolineare che proprio in quella sala la Carta Costituzionale fu firmata dai Padri costituenti il 27 dicembre del 1947.
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Molto più ordinario è l’appartamento messo a disposizione del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che è collocato all’ultimo piano di Palazzo Montecitorio. L’appartamento misura circa 200 mq ed è composto da due camere da letto, una cucina, una sala da pranzo spesso utilizzata per riunioni riservate con una capienza di dodici persone e un salone di rappresentanza.
I presidenti delle due Camere, inoltre, hanno a disposizione una serie di privilegi, come la possibilità di utilizzare aerei di Stato senza giustificazione. Infatti, hanno a disposizione jet di stanza all’aeroporto militare di Ciampino pronti al decollo in qualsiasi momento. Hanno a disposizione personale dedicato, come cuochi, valletti e segretari.
Per quanto riguarda lo stipendio, essendo dipendenti pubblici hanno un tetto massimo di compenso annuo pari a 240mila euro lordi e lo stipendio mensile dei due presidenti di Senato e Camera dovrebbe essere di circa 16mila euro netti al mese, in cui sono compresi diaria, rimborsi e indennità.
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