Napoli, truffa del Reddito di cittadinanza. Sottratta una somma da capogiro alle casse dello stato. In totale 662 gli irregolari
I carabinieri del comando provinciale di Napoli, in collaborazione con l’Ispettorato del lavoro e l’Inps, hanno portato a termine una serie di operazioni, che hanno permesso l’individuazione di “furbetti del Reddito di cittadinanza“.
In totale i percettori irregolari individuati sono 662 percettori, che in circa 18 mesi hanno percepito una somma totale di 15 milioni di euro.
Per 287 di loro è stato ipotizzato anche il reato di truffa: nello specifico si parla di truffe agli anziani, di parcheggiatori abusivi, di rapinatori o membri dei clan. Dalle indagini, inoltre, è emerso che la maggior parte degli irregolari era concentrato nelle zone di Stella, San Carlo Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale, Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli.
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Il Corriere della Sera rende noto che tra i casi più eclatanti e che balzano agli onori delle cronache ci sarebbe un uomo di 57 anni di Ischia, recentemente arrestato per aver commesso una truffa ai danni di un’anziana con il trucco del finto nipote. Inoltre, al quartiere Vomero sono stati individuati tre parcheggiatori abusivi. Scoperto anche un 34enne che di “professione” fa il rapinatore.
In provincia di Napoli, le zone con il maggior numero di irregolari sono Marano, Acerra, Pomigliano e Giugliano. Ad Arzano sono state individuate 11 persone, sempre percettori irregolari, che sono risultate coinvolte in un indagine su un clan camorristico. L’elenco degli irregolari è lungo e tra di loro figurano anche 20 extracomunitari percettori nonostante non avessero uno dei requisiti fondamentali, ovvero l’aver maturato i 10 anni di permanenza in Italia.
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