Strage di Suviana, individuata l’ultima vittima. Indagini su subappalti

Strage di Suviana, individuata l'ultima vittima. Indagini su subappalti

Strage di Suviana, individuata l’ultima vittima. Il bilancio degli operai morti è definitivo. In corso le indagini su subappalti

È arrivata da pochi minuti la notizia che i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno individuato anche la settima vittima dell’esplosione alla centrale idroelettrica di Suviana. Ieri era stata individuata la sesta vittima, Alessandro D’Andrea, 37 anni, tecnico specializzato originario di Forcoli, un paese della provincia di Pisa, dove ha risieduto fino a tre anni fa prima di trasferirsi in Lombardia, insieme alla compagna, anche lei originaria della provincia di Pisa, per lavorare per la Voith di Cinisello Balsamo (Milano).

Mentre si continua a lavorare per il recupero delle salme degli operai, i quali da quanto emerso sembra avessero intuito l’imminente pericolo, tant’è che i loro corpi si trovavano nelle vie di fuga, si cerca di ricostruire anche la dinamica dell’esplosione. “Lo scoppio è avvenuto tra il piano -8 e -9 e c’è stato un parziale crollo del solaio e in parte è ancora in bilico”. Lo ha detto Giuseppe Petrone, responsabile servizio sommozzatori dei vigili del fuoco.

Inoltre, il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato, nel corso di un punto stampa sulla strage di Suviana, ha dichiarato: “Ci sono accertamenti in corso sugli appalti e i subappalti, abbiamo dato una delega per questo. Non è che il subappalto di per se stesso è un problema, è una figura giuridica prevista dal codice civile a cui tradizionalmente si ricorre per avere personalità specifiche. Non deve essere vista in ottica pregiudizialmente negativa, lo sguardo verso le competenze non deve essere ideologico. Qui noi valuteremo le condizioni delle ditte e se dal punto di vista normativo, di prevenzione e infortunistica è stato fatto tutto”.

Tuttavia, l’amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, sempre durante il punto stampa, ha dichiarato: “Non c’è nessuna catena di subappalti. Le aziende hanno scelto in autonomia. Non meritiamo questo tipo di affermazioni”.

Leggi anche: Giallo di Aosta, spunta la pista di una challenge su TikTok di caccia ai fantasmi

Giovanni Toffolo, fino a due anni fa era commissioning manager del team di Enel Green Power, lo stesso che è stato coinvolto dalla tragedia della centrale idroelettrica di Suviana, in una recente intervista al Corriere della Sera avanza una ipotesi su cosa abbia provocato lo scoppio: «Ci potrebbe essere stato un problema all’alternatore. Si potrebbe essere sbilanciato. Parliamo di una macchina di 140-150 tonnellate di peso che gira a 370 giri al minuto, circa 5 giri al secondo. Questo potrebbe aver divelto una parte della struttura rompendo anche i cuscinetti. Va tenuto conto che i cuscinetti sono l’unico punto di tutta la centrale in cui c’è olio. Serve per lubrificare, togliere attrito ad una struttura così grande che gira di continuo. L’incendio sarebbe potuto partire da lì».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *