Bimbo di 13 mesi ucciso da due pitbull mentre era in braccio allo zio. I fatti sono avvenuti a Eboli
Un bambino di 13 mesi è stato ucciso oggi a Campolongo, una località di Eboli, in provincia di Salerno, dopo essere stato azzannato da due pitbull.
La tragedia si è consumata all’interno del giardino di un’abitazione. Il piccolo si trovava in braccio allo zio quando, all’improvviso, i due cani lo hanno aggredito.
Secondo una prima ricostruzione, i pitbull, di proprietà di un’amica della mamma del bambino, si trovavano già nel giardino quando il piccolo è uscito di casa. L’aggressione è stata violentissima e il bambino non ha avuto scampo.
La madre del piccolo ha tentato di salvarlo, ma ogni tentativo è risultato inutile. Anche la donna è rimasta ferita in diversi punti alle gambe.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, che hanno solo potuto constatare il decesso del piccolo. La madre del bambino, che ha tentato di intervenire per salvare il figlio, è rimasta ferita alle gambe ma non è in pericolo di vita.
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Ancora da chiarire la dinamica esatta dell’accaduto e se i cani fossero già stati aggressivi in passato. I carabinieri stanno conducendo le indagini per accertare eventuali responsabilità. Tra le ipotesi avanzate dai militari – come riportato dal Corriere.it – c’è la possibilità che “i cani di proprietà di un’amica della madre che li avrebbe lasciati da qualche tempo a questa famiglia, potrebbero aver ritenuto il bimbo una sorta di “pupazzo da gioco”, o al contrario un elemento “estraneo” e nella foga gli si sono scagliati contro”.
I due pitbull sono stati portati via dall’abitazione e trasferiti in un canile, mentre la procura di Salerno ha aperto un’inchiesta per accertare i fatti.
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