Alessia Pifferi in sciopero della fame: “Non ho più voglia di vivere”

Alessia Pifferi

Alessia Pifferi in sciopero della fame. Dalla cella in cui è detenuta dopo la condanna all’ergastolo dice: “Non ho più voglia di vivere”

Alessia Pifferi sarebbe stanca di vivere e ha iniziato lo sciopero della fame. Dalla sua cella fa sapere: “Non ho più voglia di vivere”. La donna è stata condannata in primo grado alla pena dell’ergastolo per aver lasciato morire senza assistenza la figlia di poco più di un anno, mentre lei era fuori casa con il nuovo compagno.

La donna starebbe vivendo una situazione “umiliante e delicata”. Durante l’ultima udienza Alessia Pifferi aveva reso delle dichiarazioni spontanee: “In carcere mi trovo sempre chiusa in una cella, dove non posso fare niente. Più che letto e televisione…perché non mi fanno fare dei corsi, non mi fanno fare niente. Mi stava facendo uscire di testa questa cosa, mi sta mandando in depressione totale”.

Poi aveva parlato delle altre recluse: “Sono stata anche picchiata dalle detenute a San Vittore e messa in isolamento protettivo, per cui quando devo uscire dalla cella per chiamare, per qualsiasi motivo, prima devono chiudere le altre detenute e poi, forse, mi fanno uscire dalla cella. Mi capita di sentire la notte le detenute che urlano dalle finestre ‘Mostro e assassina. Devi morire'”.

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Il riferimento è a due aggressioni che si sarebbero verificate a settembre 2022 e ad aprile 2023. Nuovi episodi non si sarebbero verificati. L’avvocato difensore della Pifferi, Alessia Pontenani, ha dichiarato: ““Tutta la gente che la odia sarà contenta adesso, no? Senza contare gli insulti e le minacce di morte che ricevo anche io”.

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