Valditara: “per gli studenti sospesi obbligo di volontariato”

Valditara per gli studenti sospesi obbligo di volontariato

Il ministro Valditara annuncia provvedimenti per gli studenti sospesi: “per loro obbligo di volontariato”

In una recente intervista rilasciata al Corriere.it, il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha espresso la propria soddisfazione per l’organizzazione del nuovo anno scolastico, parlando delle nuove assunzioni, pari a «40.619, 2.813 in più dello scorso anno».

Inoltre, il ministro ha parlato dei Tutor, una nuova figura che viene introdotta da quest’anno: «Saranno 37 mila e lavoreranno nell’ultimo triennio delle scuole superiori per far emergere le criticità e le potenzialità degli studenti e aiutarli nella costruzione di un percorso personalizzato, insieme ai docenti della classe».
Il ministro ha annunciato poi interventi straordinari anche per le scuole di Caivano: «Manderemo venti insegnanti in più (cinque per scuola), prolungheremo il tempo scuola, aiuteremo i docenti con didattiche innovative, avvieremo collaborazioni con il terzo settore. A questo si aggiungono gli interventi di Agenda Sud, che riguardano duemila scuole e prevedono uno stanziamento di 265 milioni di euro».

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Sui diplomifici, ha detto Valditara: «L’attività ispettiva si è già svolta e abbiamo ora un quadro chiaro. Gli interventi riguardano diversi livelli. Per quanto ci riguarda interverremo a livello legislativo per rendere, tra l’altro, più stringenti i criteri per la formazione delle ultime classi».

Infine, sul tavolo del ministro anche una proposta per gli studenti sospesi: «Sto per presentare un disegno di legge, saremo operativi appena il Parlamento lo approverà. Si rivoluziona l’istituto della sospensione, che si attuerà stando a scuola. Oltre i due giorni lo studente dovrà partecipare ad attività di “cittadinanza solidale”. Saranno gli uffici scolastici regionali a fare convenzioni con i soggetti preposti, dalla Caritas alle case di riposo, dove gli studenti potranno prestare la loro opera di volontariato. Le scuole poi sceglieranno dove far svolgere queste attività. L’obiettivo è far capire al giovane il valore di far parte di una comunità, il rispetto verso gli altri e la solidarietà che questa appartenenza comporta, così l’errore diventa occasione di maturazione e crescita. Quanto al voto di condotta, farà media anche nelle scuole secondarie di primo grado e conterà per i crediti della maturità. Chi avrà sei in condotta sarà rimandato in condotta e dovrà preparare un elaborato sui temi della cittadinanza solidale».

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