Roma, la tragedia della bambina dimenticata e morta in auto. Si tratta del decimo caso in Italia dal 1998
Si tratta del decimo caso in Italia dal 1998 e l’ultimi è avvenuto ieri, 7 giugno, a Roma dove un padre ha dimenticato la figlia in macchina per ore. Secondo quanto ricostruito, la madre della piccola è andata al nido, verso le 14, a riprendere la bambina e solo allora ha scoperto che non era mai arrivata. A doverla accompagnare a scuola era il padre, carabiniere, ma così non è accaduto. L’uomo si è recato, come tutti i giorni, sul posto di lavoro, dimenticando la bambina di 11 mesi in auto. A causa delle alte temperature, la piccola quando sono giunti i soccorsi era già morta.
La donna, giunta sul luogo dove la macchina era parcheggiata, si è sentita male. L’uomo è stato poi interrogato dai collegi. Nei suoi confronti, le accuse sono di abbandono di minore in attesa dei risultati degli esami autoptici che dovranno chiarire le cause del decesso. Per prassi l’Arma gli ha tolto la pistola. Adesso, resta da chiarire quali siano stati i movimenti dell’uomo e come abbia potuto dimenticare la bimba. Attraverso le telecamere di sicurezza della zona, si cerca di capire cosa abbia fatto il 45enne quando è sceso dalla macchina. Le ipotesi sono diverse, scrive il Corriere della Sera: “se sia andato direttamente al lavoro, oppure se avesse qualcosa in mano da consegnare in ufficio pensando poi di tornare a prendere la bimba, ma dimenticando di farlo e se durante la mattinata abbia parlato al telefono con la moglie”. Si indaga anche per capire se vi sia stato il segnale sonoro del seggiolino, obbligatorio per i bambini al di sotto dei 4 anni.
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Il fenomeno per cui l’uomo ha dimenticato la figlia in macchina si chiama “Forgotten Baby Syndrome”.
Il fenomeno conosciuto come “Forgotten Baby Syndrome” (sindrome del bambino dimenticato) è una condizione in cui un genitore o un caregiver si dimentica accidentalmente di un bambino all’interno di un veicolo, spesso un’automobile. Questo può accadere a causa di una momentanea mancanza di attenzione, di una routine modificata o di altri fattori che influiscono sulla memoria e sulla consapevolezza del genitore.
Le conseguenze di questo fenomeno possono essere tragiche, poiché i bambini lasciati all’interno di un veicolo possono subire gravi danni o persino morire a causa delle alte temperature all’interno dell’abitacolo. La temperatura all’interno di un veicolo può aumentare rapidamente, anche in condizioni meteorologiche moderate, mettendo a rischio la vita del bambino.
La sindrome del bambino dimenticato si verifica più comunemente durante i mesi estivi, quando le temperature esterne sono elevate. Tuttavia, può verificarsi anche in altre stagioni o in climi più temperati. È importante sottolineare che questo fenomeno può coinvolgere genitori o caregiver di qualsiasi età, sesso, istruzione o status socio-economico. Non si tratta di un problema limitato a una specifica categoria di individui, ma può accadere a chiunque.
Gli esperti hanno ipotizzato diverse spiegazioni per questo fenomeno. Alcuni fattori che possono contribuire alla sindrome del bambino dimenticato includono la mancanza di routine, il sonno insufficiente, lo stress, la distrazione, il cambiamento delle abitudini quotidiane o la combinazione di più fattori. Spesso si verifica quando i genitori o i caregiver si trovano in uno stato di “pilota automatico” e si spostano in modo abitudinario senza rendersi conto che il bambino è ancora nel veicolo.
Per combattere la sindrome del bambino dimenticato, è importante educare i genitori e i caregiver sull’importanza di mantenere una maggiore consapevolezza e attenzione quando si tratta della sicurezza dei bambini. Ci sono anche sistemi di allarme e tecnologie disponibili, come sensori di rilevamento della presenza del bambino all’interno del veicolo, che possono contribuire a prevenire questo tipo di incidenti.
È fondamentale ricordare che la sindrome del bambino dimenticato è un evento tragico e totalmente evitabile. Rendere prioritaria la sicurezza dei bambini e adottare precauzioni adeguate può contribuire a prevenire questo tipo di incidenti e proteggere la vita dei più piccoli.
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