Riforma Isee, aumenta l’assegno unico e diminuisce il costo della casa: ecco le ipotesi al vaglio del Governo
Il governo Meloni ha nelle sue prossime intenzioni la possibilità di aiutare gli italiani attraverso una modifica della certificazione Isee, che permetterebbe due azioni principali: l’aumento dell’assegno unico per i figli a carico e l’abbassamento del costo della casa.
In Italia si stima che sono 5,2 milioni i nuclei familiari con almeno 8,3 milioni di figli a carico. Secondo una recente stima dell’Osservatorio dell’Inps, però, i potenziali beneficiari sarebbero molti di più: circa 7,2 milioni le famiglie con 11,2 milioni di bambini e ragazzi a carico.
Secondo gli attuali parametri:
Un Isee inferiore ai 15 mila euro, per una famiglia con entrambi i genitori lavoratori e figli a carico prevede 175 euro per ogni figlio, una maggiorazione di 85 euro a partire dal terzo figlio e altri 30 perché i genitori hanno un impiego.
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Nel caso in cui l’Isee fosse superiore a 40 mila euro (o anche se non viene presentato), invece, l’importo minimo è pari a 50 euro a figlio.
Al vaglio del Governo ci sarebbe la possibilità di intervenire sulle case non abitate o ereditate, le quali contribuiscono ad alzare l’Isee e di conseguenza ad abbassare l’importo dell’assegno unico per i figli. Bisogna ricordare che il patrimonio immobiliare incide per il 20% a partire dai 52 mila euro di reddito. Mentre un’altra possibilità sarebbe quella di ritoccare la franchigia.
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