A parlarne il direttore di rete Mellone
Pechino Express, dopo anni in Rai, da due stagioni, andate discretamente bene va in onda su Sky. La Rai e in particolare Rai Due starebbe così pensando a un format simile.
A dirlo il direttore di rete Angelo Mellone in un’intervista concessa a Corriere della Sera.
“Qualche reality, factual o talent. Stiamo studiando un adventure game stile Pechino Express. Vogliamo produrre format originali, assicurarci una sovranità narrativa coinvolgendo, come ho già fatto, le migliori menti”.
Inevitabile un commento sugli addii della rai, da Fazio a Gramellini passando per l’Annunziata.
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“La Rai manda in onda altri programmi dedicati a chi impegna la vita nella lotta alla criminalità. Credo che nessuno possa considerarsi depositario unico dei valori antimafia. Lo dico da meridionale con un profondissimo senso della legalità e delle istituzioni”.
Poi il direttore di Rai Due aggiunge: “Sono andati via prima che si insediassero i vertici, in due casi perché avevano già un accordo con un competitor. Nel caso di Lucia – credo – per qualche progetto extra-televisivo in cantiere. Ma i futuri palinsesti, culturalmente, sono i più pluralisti di sempre”.
Poi, sui programmi che funzionano dice: “A giudicare dai numeri strepitosi di Linea Verde, il successo di Camper e guardando i dati dei programmi di “racconto italiano” direi di sì. Lo stesso vale per Venier, Diaco, Balivo, Unomattina. I fatti vostri e così”.
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