Omicidio Giulia Tramontano: Impagnatiello va a processo

Impagnatiello

È stato fissato per il 18 gennaio 2024

Alessandro Impagnatiello è l’uomo è che causato di aver ucciso, con 37 coltellate, a maggio scorso la compagna Giulia Tramontano.

La donna era in dolce attesa, era al settimo mese. Ora così Impagnatiello , ex barman verrà processato con la prima udienza fissata per 18 gennaio 2024, davanti ai giudici della Corte d’Assise di Milano

Ad accogliere la richiesta di giudizio immediato nella quale oltre all’omicidio la Procura ha contestato quattro aggravanti, tra cui la premeditazione, è stata la gip Angela Minerva.

Grazie al rito immediato si salta così l’udienza preliminare e si arriva al dibattimento dove l’imputato risponderà per l”omicidio avvenuto a Senago. Risponde per i crimini di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale.

Nel mentre, come ormai noto, Impagnatiello  aveva intrapresa un’altra relazione con una compagna di lavoro.

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Impagnatiello, la ricostruzione dell’omicidio

Stando alle ricostruzioni, l’uomo avrebbe colpito ripetutamente, partendo dal collo la compagna Giulia per un totale di 37 coltellate.

Poi, il tentativo di liberarsi del cadavere. Prima ha tentato di appiccare fuoco poi l’ha nascosto e abbandonato in un box, avvolto da sacchetti di plastica, in via Monte Rosa a Senago, a meno di 700 metri da casa.

Impignatiello avrebbe compiuto tutto da solo con l’aggravante, come detto, della premeditazione. Dalle sue ricerche web sono emersi altri dettagli che lo confirmano. In passato aveva cercato bustini di veleno per topo, somministrato più volte alla donna.

 

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