Minacce alla Meloni, arrestato il responsabile. Ecco le sue motivazioni raccolte e riportate dall’avvocato del giovane
Ieri erano comparse sui social le denunce contro le minacce di morte mosse alla premier Meloni e alla sua famiglia, ma in breve tempo il responsabile è stato individuato e fermato.
Si tratta di Sasha Lupo, 27 anni, originario di Catania. Su di lui – secondo quanto riportato dal Corriere della Sera – penderebbe un procedimento penale per spaccio di droga. Sarebbe stato trovato in possesso di 86 grammi di marijuana nel 2014. Lupo, che sui social compariva con il nickname “Sashamanexi1”, si dice pentito.
Al suo avvocato, sempre come riporta il Corriere della Sera, avrebbe detto: «Adesso, avvocato, andrò a dormire in galera? Sono pentito di quello che ho fatto, i giornalisti m’inseguono, non mi aspettavo tutto questo clamore. Ma ero proprio terrorizzato dall’idea che la Meloni mi togliesse il reddito di cittadinanza, questo pensiero mi ha fatto perdere il lume della ragione».
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Inoltre, l’avvocato racconta quella che è la realtà del giovane: «Un tempo consegnava le pizze. Il ragazzo ha un leggero handicap fisico e vive con la mamma». Il giovane ha percepito il reddito di cittadinanza per 18 mesi e lo scorso novembre gli sarebbe stato rinnovato, ma l’idea che gli venga tolto, lo avrebbe terrorizzato.
L’uomo vive con la mamma separata dal marito e impiegata come cassiera in un supermercato. Sul caso sono intervenuti gli uomini della Digos di Siracusa, che una volta individuato il giovane, lo hanno fermato e gli hanno sequestrato computer e smartphone. In casa non sono state trovate armi che possano far pensare ad un’azione concreta dopo le minacce verbali. «La sua è una famiglia perbene — dicono al Corriere gli investigatori — speriamo gli serva da lezione».
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