L’ex giudice Silvana Saguto è stata arrestata. Il caso

L'ex giudice Silvana Saguto è stata arrestata. Il caso

L’ex giudice Silvana Saguto è stata arrestata subito dopo le dimissioni dall’ospedale. Aveva una condanna a 7 anni

La Guardia di finanza, con ordinanza della Procura generale di Caltanissetta, ha arrestato e incarcerato al Pagliarelli, l’ex giudice Silvana Saguto e il marito Lorenzo Caramma, di cui ieri è stata emessa la sentenza di Cassazione, anche se il corso è stato annullato con parziale rinvio della sentenza, ritenendo un provvedimento nuova prova del procedimento di appello. L’avvocato dell’ex giudice, Ninni Reina, ha annunciato che presenterà ricorso.

Sulla base alle informazioni a disposizione, i giudici Nisseni potrebbero ritenere che la parte finale, e quindi esecutiva, della pena comminata alla coppia, superi i quattro anni e si traduca quindi in una pena detentiva.

Saguto, arrestata subito dopo le dimissioni dall’ospedale, è stata condannata in secondo grado a 7 anni, 10 mesi e 15 giorni mentre il marito è stato condannato a 6 anni e 2 mesi. La stessa cosa è accaduta all’avvocato Gaetano Cappellano Seminara (difeso dall’avvocato Sergio Monaco), per molti anni braccio destro del giudice. A quest’ultimo è stata revocata la patente ed è stato condannato a 7 anni e 7 mesi di reclusione nel carcere milanese. Arrestato anche Carmelo Provenzano, professore all’Università Kore di Enna (difeso dall’avvocato Lillo Fiorello), che è stato tradotto in un carcere romano. In appello i giudici lo hanno condannato a sei anni e otto mesi di reclusione.

Leggi anche: Morte improvvisa per Gabriela Salgau, ecco le cause del decesso

Saguto era rimasta coinvolta nello scandalo della gestione dei beni confiscati alla mafia e per aver gestito – secondo la Procura nissena – in maniera clientelare i beni confiscati e avere messo in piedi un vero e proprio “sistema”. Al suo fianco anche alcuni suoi “fedelissimi”, undici le persone coinvolte tra commercialisti, professori universitari, amministratori giudiziari, uomini in divisa e alcuni familiari. In cambio avrebbe ricevuto favori, assunzioni, regali e soldi in contanti. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *