Levante sul palco del Vanity Fair Stories. I dettagli

Levante si ripresenta sul palco del Vanity Fair Stories, con una forte carica di emozione. Ecco i dettagli 

Levante, è tornata. Con i capelli lunghi, di nuovo mora (dopo la fase blorange), si ripresenta sul palco del Vanity Fair Stories, con una forte carica di emozione.

Il suo intervento arriva subito al cuore, dritto dritto: «Questa mattina sono andata a manifestare in questa giornata contro la violenza sulle donne e ho portato pure Alma, mia figlia. Sono molti anni che mi impegno per sostenere i diritti delle donne e quando succedono cose gravi come quelle accadute quest’anno bisogna tornare in piazza».

Levante è sempre lei, capace di parlare di grandi temi, capace di raccontarsi, anche se non è semplice farlo: «Purtroppo ho vissuto la depressione post partum. Non l’ho riconosciuta subito e quando mi sono resa conto che non volevo più vivere, sono stata costretta ad affrontare seriamente quello che mi stava accadendo. Questa depressione mi stava affossando e mi stava rovinando un bellissimo momento, quello di avere Alma al mio fianco. Adesso, finalmente, sto bene: sono riuscita a riprendermi tutto, il corpo e la testa».

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Levante è tornata la ragazza di Manuale distruzione, un po’ rabbiosa, forse critica, ma pacificata con se stessa: «Sono felice, è un momento pieno ed è appena finito un bellissimo tour, che mi ha portata anche all’Arena di Verona, un’esperienza strepitosa».

È capace di emozionarsi: le si rompe la voce quando parla delle donne che non ce l’hanno fatta, quando parla di Tiziana Cantone, che non è stata vittima di femminicidio, «ma in fondo lo è stata, perché si è tolta la vita per la vergogna, per quei video che giravano, per quelle voci che non le hanno fatto reggere il peso: si è uccisa, costretta da una società patriarcale e maschilista».

Ma quando parla degli altri, parla anche di sé: «Anche io mi sono ritrovata in situazioni difficilissime e ho dovuto chiedere aiuto. A me, alla fine, è andato tutto bene, ma non posso non immedesimarmi in tutte queste ragazze che non ce l’hanno fatta, ultima Giulia, che cercava di salvare l’altro e invece non è riuscita a salvare se stessa».

Dopo il successo delle edizioni precedenti, Vanity Fair Stories, il più grande evento di Vanity Fair, torna sabato 25 e domenica 26 novembre al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano (via Larga 14) con un cast e un palinsesto mai stato così ricco di performance, sorprese e novità e lancia una collaborazione con Avis Milano per donare il sangue o avere informazioni sulle donazioni.

Si tratta del terzo e ultimo atto delle celebrazioni del ventesimo compleanno del magazine e di un momento di riflessione sul futuro che ci aspetta.

L’evento è reso possibile anche grazie al supporto di:

Main Partner: ŠkodaEvent Supporter: Nuvenia; Stand Up contro le molestie nei luoghi pubblici di L’Oréal ParisIniziative Speciali: Bosch; Cenacolo Artom; Dove; Pandora; Select Aperitivo; Think Milk, Taste Europe, Be Smart!Beauty Partner: Max FactorHair: Franco CurlettoMedia Partner: RTL 102.5; Urban VisionSi ringraziano: Lux Vide; Rai Cinema; Santa Margherita; Tommy Hilfiger; Universal Pictures International Italy; Unoaerre; Vision Distribution; Poltrona Frau

 

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