Italvolley, finisce l’era Mazzanti e arriva Velasco?

Velasco

Sembrerebbe una questione di giorni

Sembra che sia giunta al capolinea l’avventura di Davide Mazzanti sulla panchina della Nazionale italiana femminile di volley e sia arrivata l’ora di Velasco.

Fatale il quarto posto all’europeo 2023 ma soprattutto il mancato pass per Parigi 2024 (anche se c’è ancora una speranza in base al ranking).

In discussione, inoltre, le sue scelte per le convocazioni con le esclusioni, solo per fare dei nomi di Bosetti, De Gennaro e per il preolimpico di Egonu.

Secondo varie testate e Gazzetta dello Sport, sarebbero già stati avviati i colloqui con Julio Velasco l’allenatore della Generazione di Fenomeni al momento all guida della formazione di serie A di Busto.

Manca però l’ufficialità ch dovrebbe arrivare dopo la conclusione del torneo di preolimpico maschile con il consiglio federale della Fipav.

Velasco, nella Hall of Fame della Pallavolo, nato a La Plata (ARG) il 9 febbraio 1952, dal 1985 allena in Italia, alla Panini Modena. Qui vincerà, per quattro stagioni consecutive, dal 1985 al 1989, lo scudetto.

Proprio nell’89 è nominato CT della nazionale italiana maschile. Sulla panchina azzurra conquista l’argento olimpico ad Atlanta nel 1996 contro l’Olanda, 3 ori europei, 2 titoli mondiali e 5 vittorie nella World League, Poi per meno di un anno, nel 1997/98 Velasco è chiamato a guidare la Nazionale Femminile.

Non una esperienza segnata da vittorie ma un punto di partenza per la Nazionale dl futuro. Fino a qualche mese fa, inoltre, è stato responsabile del settore giovanile delle Nazionali.

Velasco può essere l’uomo giusto pr ripartire, per costruire una nuova mentalità e magari proprio per valorizzare i giovani.

Di certo, chiunque arrivasse, dove risanare rapporti strappati e gerarchie forse venute meno.

Ph. Credit: Fipav

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