Giallo sulla scomparsa di Panfilo Colonico. Un dipendente: “Sta bene”

27 Giugno 2023

Parla lo chef italiano rapito in Ecuador

Era apparso un video del suo rapimento

Giallo sulla scomparsa dello chef, di origini abruzzesi, Panfilo Colonico, ripeto nel suo ristorante in Ecuador noto come “Il Sabore mio”.

In un primo video veniva visto portato via, poi ne è apparso un altro in cui parla con uno dei presunti malintenzionati.

Uno di questi, artefice del sequestro assieme ed altre tre persone, sarebbe tornato nella giornata di ieri a pranzo nel ristorante, per controllare la situazione.

Uno dei dipendenti, che l’ha ricpnosciuto, ha detto: “D’altronde non possiamo permetterci di sospendere l’attività perchè non veniamo pagati da un mese e mezzo”.

Nel giorno del rapimento, secondo quanto spiega Ansa, sono stati portati via il pc e il telefono di proprietà del commercialista di Colonico.

Una vicenda, quindi, poco chiara con Panfilo Colonico che lo scorso gennaio era finito al centro di una sparatoria poco distante dal ristorante. Ci potrebbe essere un nesso? Si aspettano informazioni.

Al momento le condizioni dello chef sequestrato sarebbero buone. A dimostrarlo il video in cui Panfilo Colonico dialoga con i rapinatori.

Uno degli chef ha svelato come gli banditi abbiano consegnato il video alla polizia.

L’uomo ha aggiunto: “Benny sta bene e non dobbiamo preoccuparci. I rapitori sembrano non essere intenzionati a fargli del male. Siamo tutti scossi e aspettiamo impazienti che tutto si risolva nel migliore dei modi” .

Il rapimento sarebbe stato preparato nei dettagli, con appostamenti fuori dal locale nei giorni precedenti e uno studio minuzioso dei movimenti di Colonico.

La polizia ha anche sequestrato i telefoni di alcuni dipendenti: non è escluso infatti uno dei dipendenti possa essere coinvolto del sequestro.

I familiari, intanto hanno spiegato: “Non abbiamo più alcun rapporto da oltre vent’anni e ci dissociamo da questa vicenda, che non vogliamo commentare” hanno detto la moglie Marianna e le figlie Giulia e Ilaria.