Gaza assediata da Israele, il presidente Netanyahu: “È solo l’inizio”

Gaza assediata da Israele, il presidente Netanyahu È solo l'inizio

Gaza assediata da Israele, il presidente Netanyahu: “È solo l’inizio”. Sono 900 i morti in Israele accertati fino ad ora

La situazione in Medio Oriente, dopo l’attacco di Gaza a Israele è molto tesa e destinata, come ha detto Netanyahu, a cambiare l’assetto politico dell’intera area. La risposta di Israele non si è fatta attendere molto. Nonostante sia stata colta alla sprovvista, Israele ha reagito con un vero e proprio assedio, tagliando le forniture di gas, benzina, elettricità, acqua. L’assedio di Israele a Gaza in risposta all’attacco di Hamas “è solo l’inizio”, a dirlo è sempre il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che è tornato a parlare nella serata di ieri senza però specificare se ai raid seguirà anche un’invasione di terra.

A ordinare ieri “un assedio totale” alla Striscia di Gaza, è stato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. Intanto “i corpi di circa 1.500 terroristi palestinesi sono stati ritrovati in territorio israeliano vicino al confine di Gaza”, scrive su X il Jerusalem Post.

Sugli ostaggi è arrivato intanto l’ultimatum di Hamas: “Inizieremo a giustiziare un prigioniero israeliano per ogni bombardamento su case di civili effettuato senza preavviso”, l’annuncio è stato fatto dai terroristi e ripreso da Haaretz.

Hamas, ha fatto poi sapere il portavoce delle Brigate al-Qassam Abu Obaida in un video, non negozierà sugli ostaggi sotto il fuoco israeliano: “È diventato chiaro che gli ostaggi del nemico sono a rischio tanto quanto il nostro popolo alla luce dell’aggressione contro la Striscia di Gaza”. “Non delibereremo né negozieremo sulla questione degli ostaggi sotto il fuoco, alla luce di un’aggressione o alla luce di una battaglia”.

Anche due italo-israeliani tra i dispersi. Il ministro degli Esteri Tajani ha riferito: “Marito e moglie italo israeliani non rispondono all’appello, probabilmente rapiti”. Nel kibbutz dove si trovavano sono stati scoperti 100 morti.

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Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato ieri sera a una riunione telefonica con il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il Primo Ministro britannico, Rishi Sunak, il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, e il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, dedicata all’esame della grave crisi apertasi dopo il barbaro attacco di sabato scorso perpetrato da Hamas ai danni dello Stato di Israele.

I cinque Capi di Stato e di Governo hanno espresso un fermo sostegno ad Israele e una inequivocabile condanna degli spaventosi atti criminali di Hamas, che hanno causato un terribile numero di vittime innocenti, inclusi bambini, donne ed anziani. Si è quindi discusso delle iniziative politiche più urgenti da intraprendere insieme. La tutela della vita degli ostaggi, a partire dai bambini anche di tenera età, è una priorità assoluta e su di essa si concentreranno gli sforzi diplomatici.

Giorgia Meloni, nel riaffermare il diritto di Israele a difendersi, ha indicato la necessità di operare per evitare un ampliamento della crisi a livello regionale e per tutelare la popolazione civile coinvolta. I cinque Capi di Stato e di Governo hanno concordato di mantenersi in costante contatto nel prosieguo della crisi.

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