Attacco a Israele, intera famiglia sterminata. La loro storia

Attacco a Israele, intera famiglia sterminata. La loro storia

Attacco a Israele, intera famiglia sterminata. La loro storia e quella di molte altre vittime della furia di Hamas

L’inaspettato e violento attacco da Hamas a Israele sta lasciando una scia di sangue senza precedenti nella storia del paese. Presi di mira dai terroristi di Hamas soprattutto civili inermi. Secondo quanto riportato da ANsa.it: “Il nuovo bilancio dei mortiisraeliani continua intanto a salire ed è arrivato 700. Sono 2.500 i feriti, moltissimi gravi. Ci sarebbero poi 750 dispersi e almeno 100 ostaggi nelle mani di Hamas. Tra loro americani e tedeschi. Sarebbero 260 i morti al rave dei giovani pacifisti nel deserto. I morti a Gaza per gli attacchi di Israele sono arrivati a 436 con 2.270 feriti”.

Con il trascorrere delle ora emergono le identità e le storie delle persone decedute. Tra queste c’è un’intera famiglia composta da cinque persone. In un post di X, pubblicato sul profilo ufficiale di Israele, si legge: “Tamar, Yonatan e i loro figli Shachar (6), Arbel (6), Omer (4) sono stati brutalmente assassinati dai terroristi di Hamas nel Kibbutz Nir Oz. Un’intera famiglia è scomparsa dalla faccia della terra. Più di 700 israeliani sono stati massacrati dai terroristi di Hamas e il bilancio delle vittime continua a salire”.

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Non solo la loro triste fine, ma in rete si moltiplicano le testimonianze video dei civili morti, feriti o trascinati via, come quello in cui si vede una ragazza israeliana ferita e legata che viene trascinata dentro un’auto da un gruppo di palestinesi armati o quello di Noa, rapita e portata via in moto. La giovane si trovava presso il confine della striscia di Gaza per partecipare ad una iniziativa musicale nel Kibbutz Re’im. Notizie sconfortanti arrivano anche dal rave party organizzato nel deserto, in cui partecipavano centinaia persone. Di questi, 260 corpi sono stati rivenuti nel deserto, di altri partecipanti non si hanno notizie. “È stato un massacro, non ho mai visto nulla di simile in vita mia – ha detto un medico di emergenza israeliano, Yaniv, citato dalla Bbc –. Un agguato, le squadre di terroristi li aspettavano davanti alle uscite di emergenza”.

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