Processo ad Alessia Pifferi, la testimonianza dell’ex compagno

Alessia Pifferi

Processo ad Alessia Pifferi, la testimonianza dell’ex compagno e su come la donna gli mentisse su dove fosse Diana

Prosegue il processo a carico di Alessia Pifferi, la donna che ha lasciato morire di stenti la figlia di 5 anni per stare con il compagno. Nel corso dell’ultima udienza è stato ascoltato anche l’ex compagno della donna, Angelo Marino, come persona interrogata sui fatti. Interrogato dall’avvocata che rappresenta la madre e la sorella di Alessia, alla domanda “In quell’occasione la bambina dov’era?”, l’uomo ha risposto: “A volte mi diceva che era con la babysitter, a volte con la sorella”. “E lei – ha continuato l’avvocata – ha mai assistito a telefonate in cui chiamava la sorella o la babysitter per chiedere della figlia?”. “No, – ha risposto l’uomo – però mi diceva che messaggiava”.

A riportare l’interrogatorio è Fanpage.it, che aggiunge di come l’uomo non ha smentito di aver sempre accettato la bimba: “sapeva che poteva portarla”, confermando un buon rapporto con la piccola. Poi aggiunge che Alessia Pifferi “diceva che preferiva venire senza di lei (Diana, Ndr) così respirava”.

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Alessia Pifferi, durante gli interrogatori, aveva parlato del suo compagno di allora, definendolo “molto amorevole con la bambina, perché era come la sua cocca”, però poi avrebbe aggiunto: “Non l’ha mai accettata al cento per cento come sua figlia, secondo me, però…”, lasciando intendere che ci fosse una consuetudine, mentre l’uomo avrebbe non avrebbe parlato in tal senso.

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