Focus, in arrivo la serie inedita Le sette meraviglie del mondo antico

Da questa sera, lunedì 12 febbraio, alle ore 21.05, su Focus, prende il via la prima tranche della serie inedita Le Sette Meraviglie del Mondo Antico

Arriva su Focus Le Sette Meraviglie del Mondo Antico. Il nuovo appuntamento della rete tematica dedicata alla divulgazione – prodotto da Sequana Media per Histoire TV, con la collaborazione di Focus-Mediaset – è dedicato a strutture e opere architettoniche, artistiche e storiche, presenti nell’elenco stilato dal greco Antipatro di Sidone.

Il primo episodio è incentrato su La statua di Zeus a Olimpia: alta circa 12 metri, realizzata dallo scultore ateniese Fidia nel 432 a.C., la statua era collocata nella navata centrale del tempio intitolato alla divinità. L’opera rimase nel santuario per oltre 800 anni, suscitando stupore e meraviglia nei fedeli. Caligola, secondo Svetonio, cercò con ogni mezzo, ma inutilmente, di impossessarsi del manufatto per portarlo a Roma.

Appuntamenti successivi: Il Colosso di Rodi (19), Il Tempio di Artemide (26), Il Mausoleo di Alicarnasso (4/3).

LE SETTE MERAVIGLIE DEL MONDO ANTICO

In un mix di storia e ingegneria, la serie viaggia nel tempo per tornare a 4mila anni orsono: quelli che ci separano dalla costruzione delle piramidi di Giza e l’affondamento del faro di Alessandria. Durante questo periodo, gli antichi vedono la costruzione, la gloria e la caduta di sette importanti monumenti: sei di questi, oggi scomparsi, dividono storici e architetti sul loro aspetto ed esistenza.

Studiosi di tutto il mondo hanno cercato di svelare i misteri delle Sette Meraviglie. Un’odissea che, nei doc, si dipana tra Germania, Francia, Regno Unito, Egitto, Grecia, Turchia, e incrocia gli interventi di scienziati, archeologi e ingegneri. Ogni viaggio ricorda una civiltà scomparsa e ogni tappa evoca temi comuni a tutte le culture: navigazione, commercio, circolazione delle idee, calamità naturali, guerre…

Piramide di Cheope – l’unica conservata…

realizzata tra il 2584-2561 a.C. dagli egizi, danneggiata, si trova nella Necropoli di Giza, in Egitto;

Giardini pensili di Babilonia – il grande enigma delle Sette Meraviglie: come crescere un giardino in pieno deserto?

realizzata nel 600 a.C. circa (esistenza mai provata), da babilonesi/assiri, post I secolo d.C., erano siti tra Hillah/Ninive, in Iraq;

Tempio di Artemide – sulle rive di un porto scomparso, il tempio le cui colonne di pietra toccavano le nuvole

realizzato nel 550 a.C. circa e nel 323 a.C., da greci e lidi, andato distrutto nel 356 e poi nel 262 a.C., nell’incendio di Erostrato prima e per il saccheggio dei Goti dopo, era sito nei pressi di Selçuk, in Turchia;

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Statua di Zeus a Olimpia – sulle orme degli atleti, alla scoperta di un tempio che ospitava statue d’oro e d’avorio

realizzato tra 466-456 a.C. (tempio) – realizzata nel 435 a.C. (statua), da greci, nel V-VI secolo d.C., montata e rimontata a Costantinopoli e infine distrutta da un incendio, era sita a Olimpia, in Grecia;

Mausoleo di Alicarnasso – la monumentale tomba in pietra e marmo decorata dai più grandi scultori dell’epoca

realizzato nel 351 a.C., da greci, persiani, cari, andato distrutto tra XII-XV secolo d.C., a causa di terremoti, era sito a Bodrum, in Turchia;

Colosso di Rodi – distrutto da un terremoto e 50 anni dopo misteriosamente ricostruito

realizzato nel 292-280 a.C., da greci, andato distrutto nel 226 a.C. per un terremoto, era sito a Rodi, in Grecia;

Faro di Alessandria – per guidare le barche che si avvicinavano al delta del Nilo e stabilire il prestigio dell’Egitto macedone

realizzato nel 280 a.C. (circa), da greci ed egizi tolemaici, distrutto tra il 1303-1480, nel terremoto di Creta del 1303, era sito in Egitto.

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