Elena Cecchettin: “Farò in modo che quello che è successo a Giulia non sia invano”

Elena Cecchettin

Le parole della sorella Elena

Continuano a emergere dettagli sull’omicidio di Giulia Cecchettin e intanto la sorella Elena Cecchettin ha parlato a Repubblica.

Ancora una volta, a Repubblica, la ragazza ha detto he non vuole che la morte della sorella sia invano.

«Quando avviene un femminicidio succede sempre un fenomeno. Da una parte si sminuisce parlando di “bravo ragazzo”. Cercando di dare la colpa alla donna. Oppure avviene l’opposto. Il colpevole è un mostro, un malato, una bestia. Ma così nessuno si prende la responsabilità».

Poi sulla cultura dello stupro, spiega: «Nella crescita di una persona conta l’educazione familiare, scolastica, quella data dalla società. Ci sono comportamenti malsani che vengono sdoganati. Si giustifica la gelosia, il controllo del telefono, si dice “è un po’ possessivo”. Invece questi comportamenti possono costituire un’escalation che porta a botte, stupri, femminicidi. La punta della piramide della cultura dello stupro».

E poi Elena Cecchettin spiega com tutto dipenda dall’educazione: «A livello scolastico e familiare. Una presa di coscienza. Dire che va bene essere deboli, tristi, piangere, e che se veniamo lasciati non possiamo prenderci con la forza quello che vogliamo. Dobbiamo accettare i rifiuti e la libertà di uscire da una relazione».

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Infine, un commento pure su Salvini:  «Ha messo in dubbio che Turetta possa essere colpevole. Nessuno lo è finché non viene giudicato come tale, ma sappiamo tutti cosa è successo. In altri casi non si è espresso allo stesso modo, quando il presunto colpevole non era una persona bianca. Penso che la sua sia stata una mancanza di rispetto verso mia sorella, un’ambivalenza di cattivo gusto. Alla prima avvisaglia di una relazione tossica, meglio farsi forza e parlarne piuttosto che sottovalutare il pericolo. Meglio ferire l’orgoglio di un uomo che finire ammazzate».

Poi conclude: «Devo capire. Sono una studentessa, mi voglio laureare. Non lascerò cadere questa cosa. Farò in modo che quello che è successo a Giulia non sia stato invano».

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