È morta Sandra Milo, l’attrice aveva 90 anni

Sandra Milo

È morta Sandra Milo, l’attrice aveva 90 anni. Nella sua lunga carriera molti premi e riconoscimenti

Sandra Milo, 90 anni, è morta. A dare la notizia della scomparsa è stata la famiglia. L’attrice, nata a Tunisi il 11 marzo 1933, si è spenta nella sua abitazione e tra l’affetto dei suo cari come suo desiderio.

Sandra Milo, pseudonimo di Salvatrice Elena Greco, è stata una delle attrici italiane più iconiche del cinema italiano, del cinema neorealista e della commedia all’italiana. La sua bellezza, la sua sensualità e il suo talento l’hanno resa un’icona della cultura popolare del nostro Paese.

Infanzia e adolescenza

Sandra Milo nasce da padre siciliano e madre toscana. Trascorsa l’infanzia a Vicopisano, borgo medievale poco distante da Pisa, dove ha frequentato le scuole elementari sino alla quarta classe si trasferisce in adolescenza con la famiglia a Viareggio. Nel 1948, a 15 anni, sposò il marchese Cesare Rodighiero, da cui rimase incinta, ma il bambino morì alla nascita a causa del parto prematuro. I due si separarono dopo soli 21 giorni dal matrimonio, ottenendo l’annullamento dal Tribunale della Rota Romana.

L’inizio della carriera

Nel 1953, a 20 anni, Sandra Milo si trasferì a Roma per tentare la carriera cinematografica. Dopo aver esordito in un piccolo ruolo nel film Lo scapolo di Antonio Pietrangeli (1955), ottenne la sua prima parte importante nel film Giulietta degli spiriti di Federico Fellini (1965), che le valse il Nastro d’argento alla migliore attrice non protagonista.

Negli anni seguenti, Sandra Milo è stata protagonista di alcuni dei film più importanti del cinema italiano, tra cui di Federico Fellini (1963), La visita di Antonio Pietrangeli (1964), Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli (1961), La congiuntura di Ettore Scola (1963), Il disco volante di Tinto Brass (1964), La bambola di Luigi Comencini (1965), La decima vittima di Elio Petri (1965), Il vizio assurdo di Giorgio Capitani (1967), La matriarca di Pasquale Festa Campanile (1968), Il magnate di Alberto Lattuada (1973).

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La vita privata

Sandra Milo ha avuto tre legami sentimentali. Il primo, con il marchese Cesare Rodighiero, durato solo 21 giorni; la relazione durata undici anni con Moris Ergas (da cui nacque Deborah, giornalista televisiva) e una successiva unione con Ottavio De Lollis, da cui ha avuto Ciro De Lollis e Azzurra De Lollis.

La maturità artistica

Negli anni ’80 e ’90, Sandra Milo ha continuato a lavorare nel cinema e in televisione, anche se con ruoli meno importanti. Nel 2002, ha partecipato al programma televisivo Ma il portiere non c’è mai?, condotto da Giampiero Ingrassia e Cristina Moglia. Nel 2003, è tornata al cinema con il film Il cuore altrove di Pupi Avati. Nel 2021, Sandra Milo riceve il David di Donatello alla carriera.

Fonte immagine: Di Film diretto da Roberto Rossellini e prodotto da Zebra Film e S.N.E. Gaumont – Screenshot catturato da Spinoziano dal film, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=128548064 – https://www.facebook.com/photo/?fbid=186556606697151&set=a.150874950265317

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