Duplice omicidio di Naro: sospettate due persone, fermato un 24enne

Duplice omicidio di Naro: sospettate due persone, fermato un 24enne sempre di origini romene. Si indaga sul movente

La Procura di Agrigento continua le indagini per il duplice omicidio e vilipendio di cadavere di due donne scoperto ieri, 5 gennaio, a Naro, in provincia di Agrigento. Le due vittime sono di origini romene, così come il giovane fermato sempre ieri dai carabinieri. Si tratta di un 24enne fermato per non aver risposto al pm.

Un’altra persona è stata condotta dai carabinieri in caserma per essere interrogata. Chi ha visto la scena del delitto, l’ha descritta “agghiacciante”. Il corpo di una delle due vittime, la 57enne Maria Russ, è carbonizzato ed è stato scoperto dai vigili del fuoco, intervenuti nella notte per domare un incendio divampato nell’abitazione. “Mio marito mi ha detto che mia madre era stata uccisa – ha detto la figlia Marcela Russ -. Io non sono riuscita a entrare, ho visto dalla finestra mia madre carbonizzata e mi sono sentita male. Non aveva litigato con nessuno, neanche sapevo che conoscesse l’altra donna uccisa”.

Poco dopo, in una via adiacente, è stata ritrovata morta la seconda donna, la 58enne Delia Zarnescu, riversa in un lago di sangue con diverse armi da taglio. L’abitazione era a soqquadro.

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Ad allertare i vicini, che hanno chiamato le forze dell’ordine, sono state le urla della donna. Si segue la pista del duplice omicidio: i due appartamenti non sono, infatti, distanti. I carabinieri della Stazione di Naro e quelli della Compagnia di Licata stanno sentendo alcune persone. Non ancora è chiaro il movente del delitto.

«Vivevano un po’ sopra le righe, non le conoscevo personalmente, ma questo è quello che si dice in paese. Mi dicono che delle due donne si erano già occupati i servizi sociali. Come sindaco non posso che provare un grande dolore», ha detto Maria Grazia Brandara, prima cittadina di Naro.