Caryl Menghetti, le frasi sull’omicidio ignorate. Le dimissioni da Psichiatria, il delitto

Tragico errore di valutazione: Caryl Menghetti era stata visitata in psichiatria la mattina prima di compiere il gesto efferato che ha portato all’omicidio del marito 

Caryl Menghetti ha ucciso il marito, ma nella mattinata prima di compiere il gesto efferato, che si è consumato nell’abitazione della coppia di via Cascina Lombarda, era arrivata in ambulanza all’ospedale di Treviglio, dove era stata visitata da uno psichiatra e stabilizzata, era stata dimessa dal nosocomio con una terapia farmacologica.

Caryl, mamma di una bimba di 5 anni, è tornata a casa dunque, ma è lì che verso le 23.30 ha preso un coltello e in camera da letto ha accoltellato il marito, uccidendolo.

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Emergono dettagli inquietanti sulle ore che hanno preceduto l’omicidio. Caryl Menghetti avrebbe espresso l’intenzione di uccidere il marito, parole che, date le sue condizioni psichiche, non sono state prese sul serio da chi le ha udite, attribuite al suo stato di alterazione” riferisce Leggo che scrive: “Questo tragico errore di valutazione ha contribuito all’escalation degli eventi”.

La donna soffriva di disturbi psichici e non era la prima volta che veniva visitata all’ospedale di Treviglio, dove tre anni fa, era stata ricoverata in Tso (trattamento sanitario obbligatorio).

 

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