Caryl Menghetti uccide il marito, ieri era stata visitata in psichiatria. Poi dimessa

Caryl Menghetti ha ucciso il marito con «coltellate alla gola e al corpo». La donna è stata sottoposta ieri a una visita psichiatrica e dimessa con una terapia farmacologica

Caryl Menghetti, 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri questa mattina con l’accusa di aver ucciso il marito a coltellate nella loro abitazione di Martinengo, in provincia di Bergamo, dove la coppia viveva con la figlioletta di 5 anni. In passato la donna era stata ricoverata nello stesso ospedale dove ieri ha fatto una visita psichiatrica, poi è stata dimessa con una terapia farmacologica.

“Aveva le allucinazioni” ha scritto il corriere. Ieri, alla visita, la donna era stata accompagnata dal marito, 56 anni, che di professione faceva l’operaio.

L’omicidio di Diego Rota, è questo il nome della vittima, è avvenuto ieri sera intorno alle 23.30. Dalle indagini effettuate dai carabinieri il 56enne è stato ucciso con un colpo al corpo e uno alla gola. Sequestrata l’arma del delitto.

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Alla base del gesto della moglie non ci sarebbero maltrattamenti: la donna avrebbe avuto problemi di carattere personale e problematiche lavorative nell’ultimo periodo che avrebbero inciso gravemente sul proprio stato emotivo.

Il delitto si è consumato nell’abitazione della coppia in via Cascina Lombarda. La bambina, che dormiva quando la mamma ha ucciso il padre, è stata affidata ai parenti.

 

 

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