Brandizzo: indagato l’addetto Rfi

Brandizzo

Uno dei sopravvissuti è stato inserito nel registro degli indagati

La procura di Ivrea, che sta indagando sulla strage di Brandizzo, ha inserito nel registro degli indagati il nome di  Antonio Massa, 46 anni, di Grugliasco (Torino) addetto di Rfi al cantiere in cui lavoravano le vittime della società Sigifer di Borgovercelli.

Secondo l’ipotesi della procura avrebbe dovuto impedire agli operai di iniziare il cantiere in attesa del passaggio del treno che li ha travolti.

Leggi anche: Brandizzo, il racconto di uno dei superstiti

 “Dalle prime indagini emergono gravi violazioni della procedura di sicurezza al momento dell’incidente. Ci sono profili di responsabilità per i quali saranno a breve indagate alcune persone“. A dirlo la procuratrice capo di Ivrea, Gabriella Viglione.

La procura non esclude il dolo eventuale per i reati di omicidio e disastro.

Intanto verranno ascoltati in Procura pure  i due macchinisti che erano nella cabina di guida del treno che ha investito e ucciso nei dintorni della stazione di Brandizzo, nel Torinese, i cinque operai.

Si tratta di Marcello Pugliese, 52 anni, e Francesco Gioffrè, 29 anni, che saranno ascoltati come persone informate sui fatti, dunque senza la presenza di legali.

 

“Gli accertamenti proseguono per verificare se può essere considerata sicura la procedura complessiva. Quanto accaduto ha reso palese che il meccanismo di garanzia non era sufficiente a tutelare un lavoro così delicato in una sede pericolosa come quella dei binari ferroviari” ha sottolineato la procuratrice Viglione parlando dell’inchiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *