Bologna, tre fratellini e la madre morti nel rogo della loro abitazione

Bologna, tre fratellini e la madre morti nel rogo della loro abitazione

Bologna, tre fratellini di 6 e due anni e la madre di 32 sono morti nel rogo della loro abitazione. L’incendio partito da una stufetta difettosa

Una donna di 32 anni e i suoi tre figli, due gemelli di due anni e una bambina di sei, sono morti la notte scorsa in un incendio divampato nel loro appartamento a Bologna.

Il rogo è scoppiato intorno all’una di notte in un edificio di via Bertocchi, nella periferia ovest della città. Le cause dell’incendio sono ancora in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco, ma si ipotizza un corto circuito di una stufetta elettrica. «L’incendio con buona probabilità è stato generato da un impianto elettrico dove era stato allacciato un apparecchio per riscaldare. Ne è nato un corto circuito e dalle prime verifiche fatte dai vigili del fuoco sembrerebbe del tutto accidentale. L’appartamento è sotto sequestro, il pm se lo riterrà opportuno e gli stessi vigili faranno ulteriori accertamenti», ha spiegato il vicequestore Pierluigi Pinto, dirigente del commissariato di polizia Due Torri-San Francesco.

I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, ma all’arrivo sul posto hanno trovato l’appartamento completamente avvolto dal fumo. La donna e i suoi figli si trovavano tutti nella stessa stanza da letto e sono stati trovati privi di vita dai vigili del fuoco.

La donna, di origine romena, è stata trasportata in gravissime condizioni all’Ospedale Maggiore, dove è poi deceduta durante il tragitto. I bambini sono stati invece trovati già morti all’interno dell’appartamento. Sul posto sono intervenute anche le volanti della polizia e la Squadra mobile per gli accertamenti. L’appartamento è stato sequestrato per consentire le indagini.

La donna, Stefania Alexandra Nistor era originaria della Romania. Era arrivata a Bologna da alcuni anni con il marito, che al momento del rogo non si trovava in casa. I figli della coppia erano due gemelli, un maschio e una femmina, Mattia Stefano e Giulia Maria, di due anni, e una bambina di sei anni, Giorgia Alejandra.

La notizia della tragedia ha sconvolto la comunità bolognese. Il sindaco della città, Matteo Lepore, ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime: «Esprimo il profondo dolore e cordoglio della città per questa terribile tragedia, che ha spezzato la vita di una giovane famiglia. Attendiamo di conoscere, dagli accertamenti in corso, maggiori dettagli sulle cause dell’incendio e sull’identità delle persone coinvolte. Ai familiari e ai cari delle persone colpite va la nostra sentita e fattiva vicinanza. Noi stiamo facendo gli approfondimenti con la famiglia per capire i bambini dove andavano a scuola perché sicuramente i compagni di classe e le maestre saranno colpiti da questa tragedia». Lepore sul luogo dell’incendio ha detto: «Faremo tutto quello che si può per stare vicini alla famiglia. Siamo in attesa di ulteriori accertamenti. Come sempre in questi casi ci mettiamo a disposizione, per quello che può fare un Comune dopo una tragedia di questo genere».

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Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell’Interno Piantedosi: «Sono profondamente addolorato per la scomparsa di una donna e dei suoi tre bambini avvenuta a causa di un incendio che si è verificato nella notte in un appartamento a Bologna. Esprimo alla famiglia la mia vicinanza e il mio cordoglio, e ringrazio gli operatori dei Vigili del fuoco e delle Forze di Polizia che sono prontamente intervenuti sul luogo della tragedia».

Su X il leader di Azione, Carlo Calenda, ha scritto: «Siamo attoniti di fronte alle tragiche notizie che arrivano da Bologna. Esprimo il mio cordoglio e quello di tutta Azione ai familiari delle vittime e rivolgo un ringraziamento a chi, in queste ore, si è adoperato nei soccorsi».

Fonte immagine: https://twitter.com/vigilidelfuoco/status/1767628649518203301/photo/1

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