Atletica, follia in pista a Stoccolma: un gruppo di attivisti invade le corsie

Stoccolma

Era in corso la gara dei 400 ostacoli al maschile

Follia a Stoccolma durante una delle tappe di atletica della Diamond League. Nel corso della gara dei 400 ostacoli, al maschile, gli atleti, a pochi metri dal traguardo sono apparsi un gruppo di manifestati.

Quattro persone hanno occupano la pista, circa dieci metri prima della linea d’arrivo, dalla settima alla prima corsia.

Gli uomini, in protesta contro il cambiamento climatico hanno creato non pochi problemi ai corridori in gara. Solo il primo, Warholm era così lanciato da non aver avuto problemi.

In gara a Stoccolma c’era pure l’italiano Alessandro Sibilio che da secondo quale era è finito quarto, rallentato proprio dalle persone in pista.

Incredulo, il telecronista di Sky, Nicola Roggero che senza troppi filtri ha detto: «Questi cretini, dovrebbero avere rispetto per gli atleti, che sono giovani come loro».

Stoccolma, la reazione di Sibilio

Nei 400 ostacoli il napoletano delle Fiamme Gialle parte cauto, ma esce bene nel finale e recupera posizioni, per lanciarsi verso il secondo posto dietro all’imprendibile Karsten Warholm. Poi perde posizioni per i manifestanti. L’azzurro è il primo ad abbattere uno dei due striscioni sollevati dai manifestanti e rallenta vistosamente. La gara è quindi compromessa: secondo Kyron McMaster (Isole Vergini Britanniche, 48.94), terzo l’estone Rasmus Magi (49.04), quarto Sibilio in 49.11, inevitabilmente un secondo peggio rispetto al successo della scorsa settimana con 48.14 agli Europei a squadre. “Me ne sono accorto poco prima – le parole dell’azzurro – perciò ho rallentato a quel punto. Sapevo comunque che non si sarebbe andati fortissimo, con questo freddo, e all’inizio non ho fatto una grande gara. Tornerò in pista il 21 luglio a Montecarlo”.

Ph. Credit: Matthew Quine

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *