Alda D’Eusanio contro Signorini e Mediaset: “Ho fatto causa. 40 anni di carriera distrutti”

Alda D’Eusanio attraverso le pagine di Nuovo si sfoga e  dice di aver fatto causa. Poi paragona il suo caso al Gf Vip con quello di Katia Ricciarelli

Alda D’Eusanio contro Mediaset e Signorini: è stata una concorrente della scorsa edizione del Grande Fratello Vip, poi espulsa per aver riportato delle voci infondate su Laura Pausini e il suo compagno. Ma le sue scuse in quell’occasione non sono servite a nulla: “Mi dispiace per aver detto quelle cose e mi scuso tantissimo. Adesso le chiedo umilmente scusa. Sono felice di sapere che il loro sia un matrimonio bellissimo e felice”.

É passato un anno e adesso Alda ha deciso di dire la sua attraverso le pagine del settimanale Nuovo:  “Ho fatto causa a Mediaset. Per due mesi ho aspettato che qualcuno mi rispondesse. Ma nessuno mi ha mai più parlato: né Signorini né tantomeno l’editore Pier Silvio Berlusconi, che ha preso la decisione di cacciarmi via con infamia, distruggendo 40 anni di carriera. Una cancellazione totale, senza precedenti e senza darmi spiegazioni, tanto da costringermi a citarli in giudizio. Poi ho notato una cosa su questa edizione. Per Katia Ricciarelli c’è una rete di protezione al GF Vip. Io invece sono stata cacciata a pedate! Oltre che in Mediaset non mi chiamano più in Rai: per quale motivo?

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In quell’occasione Alda è stata chiamata in confessionale e mandata via senza permetterle di salutare i compagni d’avventura:

“Non mi sto rendendo conto di quello che mi è capitato. Vi racconto quello che è capitato. In pratica mi hanno chiamata in confessionale che ero in ciabatte. Subito mi hanno detto che sui social era scoppiato un macello per le mie parole sulla Pausini. Io ho la colpa di aver riportato una chiacchiera. Certamente credevo di poter uscire e salutare gli altri gieffini, ma così non è stato e l’avete visto. Sono stata rispedita a casa mia come se fossi un pacco. Mi hanno tolto la dignità.

Mi è anche stato riferito che poi sono stati chiamati i ragazzi ed è stato vietato loro di fare il nome di Alda D’Eusanio. Come si faceva con le streghe sul rugo nel 1600. Una sorta di eliminazione della mia esistenza e del mio percorso al GFVip”.

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