L’apertura del testamento slitterebbe a luglio
Secondo “Il Messaggero” si sarebbero allungati i tempi per l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, scomparso quasi tre settimane fa a 86 anni.
Sul quotidiano si legge: “Al contrario delle attese, il notaio Arrigo Roveda (studio RLCD) potrebbe riunire i cinque eredi entro la prima decade di luglio, quindi tra un paio di settimane. Del resto non c’era tutta l’urgenza mediatica di alzare il velo sulle disposizioni testamentarie del “de cuius” nei giorni successivi alla sua scomparsa”.
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L’ex premier e leader di Forza Italia, secondo le stime, aveva un patrimonio da circa 6 miliardi di euro. I due terzi di esso verranno spariti, egualmente, tra i figli. Poi c’è da capire, visto che l’ultima compagna, ovvero Marta Fascina non era una moglie cosa ne sarà del terzo.
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