Voghera, si aggrava la posizione dell’ex assessore, usava proiettili vietati
Voghera, si aggrava la posizione dell’ex assessore Massimo Adriatici. Una perizia ha fatto emergere che l’uomo usava proiettili vietati in Italia
Si aggrava la posizione dell’assessore Massimo Adriatici, l’ex assessore alla sicurezza del comune di Voghera autore dell’uccisione di Youns El Boussettaoui, avvenuta il 21 luglio ha ucciso con un colpo di pistola.
Secondo quanto emerso nelle ultime ore e riportato da Tgcom24, i legali della famiglia di Youns hanno ordinato una perizia tecnica sull’arma utilizzata dall’assessore e quello che ne è emerso aggraverebbe la posizione di Adriatici. E’ stato reso noto che nell’arma dell’ex assessore vi erano caricati proiettili del tipo “hollow point”, ovvero che in Italia non sono legali.
Questo tipo di proiettili, meglio conosciuti come “dum dum”, scrive Tgcom24, sono noti per la loro particolare forma a ogiva e per la loro capacità di creare danni. Sulla punta del proiettile è, infatti, presente una cavità che permette al proiettile di aprirsi quando impatta con l’obiettivo, creando notevoli danni soprattutto se l’obiettivo è una persona.
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Altro dato da sottolineare è che proprio per la loro capacità di devastazione, questi proiettili nel 1992 sono stati vietati in Italia e la Cassazione, come dice sempre Tgcom24, nel 2008 li ha “equiparati ad armi da guerra”. “Quelle munizioni – scrivono i legali della parte lesa – di tipo espansivo sono vietate dalla legge per la difesa personale. Sebbene la perizia sia in divenire un gravissimo elemento oggettivo è già emerso dal mero esame dell’arma e delle munizioni: sia il proiettile estratto dalla salma, sia i sette proiettili contenuti nel caricatore della pistola sono vietati dalla legge”.
I legali di Adriatici avevano fatto richiesta di revoca dei domiciliari, ma dopo che la perizia è stata depositata in tribunale, hanno ritirato la richiesta. L’ex assessore di Voghera deve rispondere dell’accusa di eccesso di legittima difesa, nonostante lui abbia dichiarato di aver sparato accidentalmente, dopo essere caduto per la spinta ricevuta da Youns El Boussettaoui.
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