Ventenne denuncia il padre per aver lanciato la sua cagnolina dall’auto

Ventenne denuncia sui social il padre per aver lanciato la sua cagnolina dall’auto. L’uomo denunciato dai carabinieri

Una storia di coraggio e amore per gli animali quella di una ragazza di Treviso che ha denunciato su Instagram il padre per aver lanciato il suo cane di 18 anni dall’auto in corsa. Nelle storie di Instagram la giovane ha detto, mostrando la foto del cane: «Quella che vedete è la vera ragione per cui il mio cane è morto. Volete il nome del colpevole: eccolo. Proprio così, mio padre». E ancora: «Odio fare tutte queste storie, ma voglio che la gente sappia. Non accetto la morte di Piccola, nessuno si merita una morte del genere. Quello che chiedo è di diffondere il più possibile questa storia e che il colpevole paghi le conseguenze di aver fatto soffrire una creatura indifesa».

Il tragico episodio si è verificato il 16 marzo scorso a Ponzano Veneto. La cagnolina, di nome Piccola, era stata avvolta in un lenzuolo e gettata dal finestrino dell’auto dal padre della ragazza. L’animale è stato soccorso da alcuni passanti che hanno allertato i carabinieri e l’Enpa. Piccola è stata trasportata in clinica veterinaria, ma purtroppo non è sopravvissuta alle gravi ferite riportate.

«Ora speriamo che la giustizia sia celere nel procedere affinché finalmente si metta il punto su questa vicenda e soprattutto questo evento sia di esempio per tutti coloro che ancora oggi non capiscono che gli animali sono esseri senzienti, sono famiglia», ha dichiarato Valentina Perin, referente regionale di Enpa Veneto.

«Non possiamo rimanere indifferenti e in silenzio di fronte al dolore che questa ragazza ha provato e tuttora prova dopo aver saputo e visto le immagini della cagnolina che l’ha accompagnata, come una sorella, per 18 anni», continua Perin. «Se una figlia arriva a denunciare il padre, evocando su Instagram “l’ergastolo”, vuole dire che il sentimento di amore e rispetto verso gli animali e gli animali stessi meritano la tutela penale che la mia proposta di legge, firmata da esponenti di quasi tutti i gruppi politici, cerca di assicurare loro. Non è più tempo di rinvii o tentennamenti, ma di decisioni forti e chiare».

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Il coraggio della ragazza ha scatenato l’indignazione del web e la solidarietà di migliaia di persone. L’Enpa ha elogiato il suo gesto definendola “un esempio di coraggio e amore per gli animali”. I carabinieri, grazie al microchip del cane, hanno identificato l’uomo che è stato denunciato per maltrattamento di animali e uccisione.