Torino, 16enne muore investita. Dubbi sulla dinamica dell’incidente

Torino, 16enne muore investita. Dubbi sulla dinamica dell'incidente

Torino, 16enne muore investita. Dubbi sulla dinamica dell’incidente, che è al vaglio della polizia locale

Una ragazza ucraina di appena 16 anni è morta investita da un auto questa mattina, venerdì 20 ottobre all’altezza del numero 246 su corso Casale, in zona Madonna del Pilone a Torino. L’urto è avvenuto poco prima delle 7, precisamente all’angolo tra corso Casale e via Signorelli, dove sono presenti delle strisce pedonali. Il conducente dell’auto che ha provocato l’investimento, una Volkswagen Bora, si è subito fermato per prestare soccorso, ma per la giovane non c’è stato nulla da fare, poiché è morta sul colpo.

Sono in corso i rilievi per capire bene la dinamica, che è al vaglio della polizia locale, intervenuta con la squadra infortunistica. Non risulta ancora ben chiaro se la giovane, che viveva in una comunità della zona, si trovasse sulle strisce pedonali al momento dell’impatto. L’auto risulta danneggiata sul lato sinistro anteriore.

A far crescere l’indignazione è il fatto che l’incrocio era già stato attenzionato per la sua pericolosità. Lo scorso anno, del caso si è occupato Pierlucio Firrao, consigliere comunale di Torino Bellissima, che era riuscito a far approvare dal consiglio comunale una mozione che impegnava l’amministrazione comunale a installare un semaforo fisso.

Torino Bellissima commenta così l’accaduto: “Una notizia terribile, una tragedia annunciata che purtroppo non siamo riusciti ad evitare. Da un anno chiediamo di intervenire su questo incrocio e di mettere un semaforo fisso, ma ancora ieri in Commissione Trasporti questa amministrazione ha mostrato tutta la sua inerzia. E oggi piangiamo una giovane vita. Un affettuoso pensiero alle persone che le erano vicine”.

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Anche l’associazione Crescendo, che si occupa di istruzione parentale nella scuola della zona, aveva segnalato la pericolosità di quell’attraversamento: «Un problema che va avanti da almeno due anni – spiega al Corriere una delle responsabili, Ludovica Mautino – Alcune settimane fa un ragazzino delle comunità è stato investito nello stesso punto, fortunatamente senza conseguenze. Lo scorso hanno un’auto aveva travolto un cane. L’attraversamento è mal segnalato: c’è un indicatore lampeggiante ma è poco visibile. La ragazza arrivava dalla comunità qui accanto, e stamattina era buio e pioveva».

Foto di <a href=”https://pixabay.com/it/users/pcdazero-2615/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=1754324″>Gianni Crestani</a> da <a href=”https://pixabay.com/it//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=1754324″>Pixabay</a>

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