Ottimi segnali dall’azzurro
Mentre Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti faticano arrivano buoni riscontri di gioco da Jannik Sinner. Nella notte a Indian Wells, primo Masters 1000 dell’anno (evento più importante dopo gli Slam) si è qualificato per la semifinale.
L’azzurro si è imposto per 64 46 64 contro l’americano Taylor Fritz e campione in carica a Indian Wells, arrivato almeno in semifinale nelle ultime due edizioni del torneo.
Il lavoro fatto in questi mesi da Sinner, dal suo allenatore Simone Vagnozzi e dal super coach Darren Cahill si vede.
L’altoatesino chiude con 28 vincenti a 16 e 38 gratuiti a 44.
Sinner diventa il primo italiano di sempre nei quarti a Indian Wells in 47 anni di storia e conquista la seconda semifinale in carriera in un Masters 1000.
Al prossimo turno troverà lo spagnolo Carlos Alcaraz che ha sconfitto 64 64 Felix Auger-Aliassime, che l’aveva battuto in tutti i tre precedenti confronti diretti.
Grazie a questo risultato, Sinner è virtualmente numero 11 del mondo in base alle proiezioni in tempo reale della classifica mondiale dell’ATP, a un passo dal ritorno in Top 10, uno degli obiettivi fissati per questa stagione.
L’azzurro si è mostrato soddisfatto di poter avere un giorno di stacco tra una partita e l’altra. “Sicuramente aiuta, hai più tempo per recuperare. In ogni caso io tendo a recuperare abbastanza velocemente” ha concluso.
Leggi anche: Tennis, Jannik Sinner ha una nuova fiamma?
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.