Raoul Bova presenta il nuovo film: “Commedia divertente. Natale? E’ divisivo”

Il noto attore Raoul Bova è intervenuto in diretta ai microfoni di RTL 102.5: le dichiarazioni del premiato artista sul nuovo film

In diretta su RTL 102.5 con Nicoletta De Ponti e Cecilia Songini, Raoul Bova ha parlato del suo nuovo film The Christmas Show. E sui giovani ha detto: “Oggi i giovani sono molto più carichi di noi”.“Oggi esce The Christmas Show, il mio nuovo film. Una commedia divertente. Tutte queste dinamiche natalizie mi hanno messo di buon umore. Abbiamo girato in Puglia, dove ci hanno accolto calorosamente, in un villaggio dove tutte le case sono piene di luci, tranne una. Il mio personaggio viene affascinato dalla dirimpettaia, che non festeggia il Natale. L’incontro avviene perché la figlia è stanca di non festeggiare il Natale e reagisce. Il mio personaggio è il cavaliere che però alla fine viene salvato dalla principessa”, ha raccontato Raoul Bova.“IL NATALE E’ UN PERIODO DIVISIVO”Raoul Bova torna sul grande schermo dopo sette anni con una commedia natalizia e un incredibile cast: Serena Autieri, Francesco Pannofino, Tullio Solenghi e Ornella Muti. “Il Natale è un periodo divisivo, c’è chi lo vive con gioia e chi lo vive con malinconia. Quando ero piccolo il Natale era un periodo gioioso, poi quando cresci e inizi a perdere le persone care inevitabilmente lo vivi con più malinconia. Capisco le persone che si sentono male durante le feste, generano il ricordo di chi non c’è più. Oggi sono tornato a credere nel Natale grazie ai miei bambini”, ha aggiunto.Sui giovani, che anche nel film hanno un ruolo centrale, l’attore ha svelato: “La nostra generazione ha avuto tante promesse e poca concretezza. Oggi i giovani sono molto più carichi di noi, hanno voglia di cambiamento e spingono anche gli adulti”.“HO AVUTO DUE GENITORI PRESENTI”L’attore, in diretta su RTL 102.5, racconta anche della sua famiglia: “Ho avuto due genitori presenti, papà calabrese e mamma napoletana. Da papà ho acquisito la sicurezza calabrese e da mamma la spensieratezza napoletana. Con i miei figli sono un papà che ascolta e non ho regole sul modo di comportarmi con i figli, ci sono momenti in cui sei più duro e momenti in cui lasci correre”.

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