Quarta dose, ecco il piano vaccinale proposto dal Governo, ovvero dove e quando fare le vaccinazioni per le categorie interessate
Da qualche giorno è partita la raccomandazione della quarta dose di vaccinazione anti Covid per gli Over 60 e ai fragili. Secondo le stime, «il target nazionale di somministrazioni giornaliere dovrebbe attestarsi almeno alle 100.000 dosi/giorno, valutando poi l’evoluzione del quadro epidemiologico e le eventuali ulteriori indicazioni delle autorità sanitarie italiane ed europee».
A dirlo è una circolare del Ministero della Salute, riportata dal Messaggero, in cui si annuncia l’“estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (secondo booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19”.
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La campagna di richiamo sarà a carico dell’UCCV (Unità per il completamento della campagna vaccinale), che si occuperà dell’approvvigionamento di vaccini, di kit di somministrazione e della loro distribuzione, ma anche di dare supporto alle regioni per “le attività amministrative finalizzate a garantire la disponibilità di personale sanitario richiesto per la campagna vaccinale”.
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— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) July 13, 2022
Invece sono a carico delle Regioni/PA la somministrazione dei vaccini attraverso hub, strutture sanitarie stabili, medici di medicina generale, farmacie e altro in funzione della popolazione target da sottoporre a vaccinazione.
Nel testo della circolare si legge che la seconda dose booster va somministrata “purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi dalla prima dose booster o dall’ultima infezione successiva al richiamo”.
Per le persone con una marcata compromissione della risposta immunitaria ricevere la quarta dose, si legge su Tgcom24, è come ricevere una dose di richiamo booster.
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