Pluriomicidio di Altavilla, ecco il ruolo dei complici di Giovanni Barreca, il muratore 54enne che ha ucciso moglie e figli
La pista della setta sembra essere quella più accreditata dagli inquirenti che stanno facendo luce sul triplice omicidio di Altavilla Milicia , nel palermitano, dove Giovanni Barreca, muratore 54enne, ha ucciso la moglie e i due figli, difronte alla primogenita.
Secondo quanto emerso dalle indagini, ad aiutare l’uomo è stata una coppia, Sabrina Fina e Massimo Carandente, amici di Barreca. Secondo la preziosa testimonianza della figlia sopravvissuta, la coppia ha avuto un ruolo attivo e non solo di istigazione, come si era pensato: «Hanno fatto un esorcismo per liberarci dal demonio».
Dalle indagini, inoltre, è emerso che la madre è stata uccisa circa una settimana fa, mentre i due fratelli di 15 e 5 anni Kevin ed Emanuel, sono stati uccisi lo scorso venerdì. Uno di loro è stato ritrovato legato a catene. La figlia 17enne, invece, non è stata trovata legata, ma probabilmente è stata drogata. Infine, sembra che i figli vivessero in una condizione di totale assoggettamento al padre, situazione che non era mai emersa all’esterno, né a scuola né in altri ambienti sociali.
Massimo Carandente, l’uomo arrestato, che con la sua convivente Sabrina Fina sono considerati fanatici religiosi, sui social scriveva questi messaggi: «Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Ma guardatevi dagli uomini, perché vi trascineranno davanti ai loro sinedri e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe. E sarete condotti davanti ai governatori e davanti ai re, per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai gentili. Quando essi vi metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di che cosa dovrete dire; perché in quella stessa ora vi sarà dato ciò che dovrete dire. Poiché non sarete voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Ora il fratello consegnerà a morte il fratello e il padre il figlio; e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire».
Leggi anche: Palermitano, uomo uccide moglie e figli. Si segue la pista delle setta
E ancora: «Sappi che tu sei la/il figlia/o del Grande Giudice Dio Onnipotente!!! Chi ha orecchi oda!!! Il Signore Cristo Gesù benedica grandemente te e la tua famiglia». Un altro messaggio dice: «Ora vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l’insegnamento che avete ricevuto. Allontanatevi da loro. Costoro, infatti, non servono il nostro Signore Gesù Cristo, ma il proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici. Quanto a voi, la vostra ubbidienza è nota a tutti. Io mi rallegro dunque per voi, ma desidero che siate saggi nel bene e incontaminati dal male. Il Dio della pace stritolerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi».
Sabrina Fina, 42 anni, palermitana e Massimo Carandente, 50 anni campano, sono accusati, in concorso col muratore Giovanni Barreca, di omicidio e soppressione di cadavere dei figli e della moglie dell’uomo.
Lascia un commento