Pietro Orlandi: “ho documenti in cui si dice che mia sorella era a Londra”
Pietro Orlandi: “ho documenti in cui si dice che mia sorella era a Londra”. Ecco cosa dice il documento ritrovato
A quarant’anni di distanza dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, il fratello Pietro continua a chiedere la verità su ciò che accadde alla sorella. Con l’apertura di una inchiesta in Vaticano sono emersi nuovi dettagli, come l’ipotesi che la giovane sia stata portata a Londra, dove sarebbe vissuta fino alla presunta morte.
Di questo ne è convinto Pietro Orlandi, che in una intervista a Sky ha raccontato di una lettera, in cui si parlerebbe delle spese che il Vaticano avrebbe sostenuto proprio per Emanuela Orlandi: “Ho motivo di credere che sia stata portata là. Di questa lettera ho abbastanza la certezza che sia autentica”, ha detto Pietro.
La lettera sarebbe stata scritta dall’allora Arcivescovo di Canterbuy e indirizzata al Cardinale Poletti e dice: “Cara Eminenza, sapendo che sarà per qualche giorno qui a Londra, mi sento in dovere di invitarla a farmi visita nei prossimi giorni per discutere personalmente la situazione di Emanuela Orlandi di cui sono a conoscenza. Dopo anni di corrispondenza, penso sia giusto discutere di una situazione di tale importanza personalmente. Mi faccia sapere se può servirle un traduttore personale o se nel caso la porterà con lei. Attendo la sua risposta nei prossimi giorni”.
Leggi anche: Pietro Orlandi riceve una lettera senza mittente: “sei un bugiardo e lo sai!”
La lettera “è del 1993, quando Poletti non era già più vicario di Roma, ma era Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore. La lettera viene intestata proprio a questo nome”. Continua Pietro Orlandi: “La cosa strana è che viene spedita in quel luogo a Londra che fa riferimento anche ai cinque fogli: Clapham Road”. Orlandi fa riferimento ad un documento di cinque pagine, del 1998, in cui il cardinale Lorenzo Antonetti scriveva ai monsignori Giovanni Battista Re e Jean-Louis Tauran per il “resoconto sommario delle spese sostenute dallo stato città del vaticano per le attività relative alla cittadina Emanuela Orlandi”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.