Maltempo? C’è chi diventa ricco grazie alle App, ecco come guadagnano le maggiori applicazioni metereologiche
Controllare il meteo attraverso il proprio smartphone per vedere come sarà il fine settimana o, semplicemente, la giornata successiva, è ormai una attività quotidiana, che probabilmente si compie anche meccanicamente. Eppure c’è chi ha trasformato in meteo in una vera e propria attività redditizia.
Secondo quanto emerso da un recente articolo pubblicato sull’Espresso Repubblica, “In Italia il mercato è dominato da due marchi: ilmeteo.it e 3Bmeteo. Entrambi i siti crescono a gran velocità grazie alle app installate su milioni di smartphone. Poi ci sono i ricchi contratti siglati con giornali, radio, televisioni e anche con molte aziende che hanno bisogno di sapere che tempo farà per programmare la loro attività: turismo, trasporti, energia”.
Nel caso di ilmeteo.it, scrive sempre il quotidiano, “L’anno scorso, per cui non sono ancora disponibili dati ufficiali, i ricavi sono diminuiti di pochi punti percentuali, ma i margini di guadagno restano altissimi. Al lordo delle tasse, la redditività sul fatturato supera il 60 per cento, per un’azienda che conta su soli 14 dipendenti a tempo pieno e si affida in gran parte a service esterni”.
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3Bmeteo, non è d ameno: “vanta un giro d’affari che supera gli 8 milioni mentre i profitti si aggirano intorno ai 2 milioni”. La miglior fonte di guadagni per queste app è rappresentato sicuramente dalla pubblicità, che farebbe aumentare il traffico, insieme ad altri servizi informativi, trasformando l’App in una specie di “spettacolo”. Ma a questo risponde Massimo Bettinelli di 3Bmeteo. ««Ma non è così. A differenza di altri noi abbiamo una quindicina di meteorologi certificati tra i nostri dipendenti, facciamo anche attività di divulgazione senza scopo di lucro e, soprattutto, non pubblichiamo contenuti diversi dalle previsioni meteo, tipo le news di cronaca».
A questo replica anche ilmeteo.it. Colli, l’amministratore delegato dell’azienda afferma: «Le notizie occupano uno spazio marginale tra i contenuti del nostro sito. Il pubblico ci sceglie perché le previsioni meteo sono accurate». «La meteorologia è una scienza molto complicata e dobbiamo scrivere in modo semplice per farci capire da tutti», spiega il manager.
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